LUX & TORRESINO
programma infrasettimanale
maggio-luglio'98

Avviso ai "naviganti" (tra Lux e Torresino). Tra le novità primaverili di programmazione balza agli occhi il ribaltamento del mercoledì. La reperibilità di film in lingua originale sottotitolata si fa sempre più ridotta e per questo fine di stagione non c'era davvero la possibilità di mettere in cartellone un nuovo ciclo V.O S.. Se ne riparlerà ad ottobre, ma intanto al mercoledì viene a crearsi un vuoto di programmazione che ci induce a invertire il giorno di riposo del LUX (dal giovedì, al mercoledì appunto) anche perché il GIOVEDI'è la sera ormai classica del cinema invisibile, che, sempre in collaborazione col circolo The Last Tycoon, torna al LUX con 7 titoli "sparsi" e un breve ciclo a tema.
Si parte con un titolo emblematico come Crimini invisibili (il "guru" Wenders non demorde da un cinema saturo di immagini e di valori, anche a scapito del fluire stesso della comunicazione filmica), cui fanno seguito due film bistrattati quali Marius e Jeanette e Grazie, signora Thatcher: usciti in periodi di sovraffollamento non hanno trovato spazio in sale di prima visione e solo la disponibilità del rivitalizzato Excelsior ha offerto loro qualche chance domenicale. Siamo ben lieti di riproporveli perché sono due esempi coerenti di cinema d'autore europeo, vitale e partecipato. Tra i due si inserisce una prima visione davvero significativa, quel Regeneration unanimemente apprezzato al Festival di Venezia (British Renaissance) ma trattenuto dalla distribuzione in attesa di tempi migliori (? !). D'altronde in una stagione intasata dalle grandi produzioni (e dai sorprendenti record d'incassi) il cinema medio d'essai ha faticato a farsi strada, anche nelle sale preposte, ed ecco che a giugno i "recuperati" rispondono puntuali all'appello di
cinema invisibile. Tra le prime visioni da segnalare I dilettanti (un'originale gangster-commedy proletaria, opera prima dell'irlandese Paddy Breathnach) e 4 giorni a settembre di Bruno Barreto, calibratissima (ed emozionante) ricostruzione di un'azione terroristica del 1969, il rapimento dell'ambasciatore USA in Brasile, un esempio incisivo di "cinema politico" rivissuto con la padronanza e la scorrevolezza della produzione del cinema ani '90. 4 giorni a settembre risultava tra i candidati all'oscar per il miglior film straniero, il titolo seguente, Il destino, era in concorso a Cannes '97: Youssef Chahine è un grande autore del cinema egiziano, ma (com'è abitudine per la produzione del continente africano) per lo più sconosciuto al pubblico italiano. Questa sua 33a pellicola è l'occasione giusta per apprezzare la scorrevolezza e l'intensità della sua opera.

Per introdurre poi L.A. Confidential, il film più assurdamente invisibile della stagione (a dispetto di 9 nomination e 2 oscar) abbiamo allestito una minirassegna siglata, H.B.L.A., Hard Boiled in Los Angeles. Già nel titolo si esaurisce ogni spiegazione: Los Angeles come patria "calda" (in situazioni e armamenti) del poliziesco, della detective story, del noir. Dai bianco e nero d'atmosfera anni 40 di Il mistero del falco, L'ombra del passato, La chiave di vetro, Dalia azzurra (ormai quasi introvabili in pellicola, da "ripassarsi" in videocassetta) alle disilluse (e lacerate) investigazioni di Jack Gittes-Nicholson (Chinatown e Il grande inganno), dal cinismo violento di Friedkin (Vivere a morire a Los Angeles ai convulsi ammiccamenti narrativi di Tarantino (Jacky Brown), al moralismo cinefilo di Crimini invisibili (Wenders). Abbiamo optato infine per un altro titolo abbastanza recente e "invisibile" (e contraddittorio in stile e suggestione) come Scomodi omicidi (1996) e siamo andati a ripescare il Marlowe, poliziotto privato di Dirk Richards (1975). Un ulteriore omaggio a Robert Mitchum non guasta mai... (da non perdere !)

il noir

Col turn-over del cinema invisibile, il TORRESINO, per questo fine stagione, aggiunge il giovedì ai suoi giorni di chiusura (lunedì e martedì). Non solo. Visto che il bilancio dei prolungamenti per i film del week-end non è stato troppo confortante si è affidato ai giovani del CGS Don Bosco il compito di rivitalizzare la serata del MERCOLEDI'. Il loro Cinemaggio è stato negli ultimi anni un punto di riferimento per il Quartiere Forcellini, speriamo che anche "fuori sede" possa trovare un'adeguata risposta di pubblico.
Certo i titoli sono invitanti: alle due opere italiane più significative della stagione (La vita è bella e Aprile), si affianca un'accoppiata USA dedicata ad un attore giovane ma "divisticamente scorretto" come Matt Demon. Non ha il fascino aggraziato di DiCaprio, ma la sua grinta va ben oltre la compita intensità del film-rivelazione L'uomo della pioggia. Il successo di Will Hunting se l'è costruito praticamente da solo, scrivendone la sceneggiatura cinque anni fa con l'amico Ben Affleck ed ostinandosi con lui per assicurarsene la parte. Ora la loro intuizione, di soggettisti e di oculati manager di se stessi, li ha ampiamente ripagati: Will Hunting ( 9 nomination e 2 oscar) è tra i big della stagione e Damon, a soli 27 anni, può vantare già la sua prima candidatura come protagonista ed una statuetta per la sceneggiatura. Proprio sul piano della scrittura filmica vale allora il confronto con un altro candidato all'oscar, Full Monty (originalissima la sua verve trasgressiva, perfettamente innestata nella tradizione proletaria del cinema inglese) che suggella la rassegna e, in pratica, anche la stagione del TORRESINO.

Mentre la programmazione cinematografica del LUX terminerà infatti (come di consueto) a metà luglio, per il TORRESINO le proiezioni si fermeranno invece alla prima settimana di giugno e se non sarà possibile ripetere l'ottima esperienza dell'arena estiva (il piazzale e il patronato necessitano di riammodernamenti), possiamo darvi comunque appuntamento A FINE LUGLIO, PRESSO I BASTIONI ALICORNO (di fronte al Lux) per una speciale rassegna affidata dal Comune al circolo The Last Tycoon e gestita in collaborazione con l'Emeroteca e il Consiglio di Quartiere 7. Nel frattempo anche gli incombenti mondiali di calcio si saranno conclusi, speriamo che per allora non abbiate dimenticato la strada del buon cinema. A risentirci.

e.l. presentazione programma LUX-TORRESINO maggio-luglio 1998

 

TORRESINO
C.G.S. Don Bosco

LUX
cinema d'essai

MERCOLEDI' ore 21
spettacolo unico

GIOVEDI' ore 21
spettacolo unico

CINEMAGGIO

cinema invisibile
Hard Boiled in Los Angeles

6 maggio
La vita è bella
di Roberto Benigni - Italia 1997 - 2h 3'

7 maggio
Crimini invisibili
(The End of Violence)
di Wim Wenders - USA 1997 - 1h 57'

13 maggio
L'uomo della pioggia
(The Rainmaker)
di Francis Ford Coppola - USA 1997 - 2h 15'

14 maggio
Marius e Jeanette
(Marius et Jeanette)
di Robert Guédiguian - Francia 1997 - 1h 40'

20 maggio
Will Hunting - Genio ribelle
(Good Will Hunting)
di Gus Van Sant - USA 1997 - 2h 02'

21 maggio
Regeneration
di Gillies MacKinnon - Gran Bretagna 1997 - 1h 50'

27 maggio
Aprile

di Nanni Moretti - Italia 1998 - 1h 28'

28 maggio
Grazie, signora Thatcher
(Brassed Off)
di Mark Herman - Gran Bretagna 1997 - 1h 45'

3 giugno
Full Monty - Squattrinati organizzati
(The Full Monty)
di Peter Cattaneo - Gran Bretagna 1997 - 1h 31'

4 giugno
4 giorni a settembre
(O que è isso, companheiro)
di Bruno Barreto - Brasile 1997 - 1h 50'

11 giugno
I dilettanti
(I Went Down)
di Paddy Breatnach - Irlanda/Gran Bretagna 1997 - 1h 47'

18 giugno
Il destino
(Al massir)
di Youssef Chahine - Egitto/Francia 1997 - 2h 15'

Hard Boiled in Los Angeles
25 giugno
Marlowe, il poliziotto privato

(Farewell, My Lovely)
di Dick Richards - USA 1975 - 1h 37'

Hard Boiled in Los Angeles
2 luglio
Scomodi omicidi
(Mulholland Falls)
di Lee Tamahori - USA 1996 - 1h 47'

Hard Boiled in Los Angeles
9 luglio
L.A. Confidential

di Curtis Hanson - USA 1997 - 2h 16'

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