..Ci sono titoli che anche una piccola sala d'essai come il TORRESINO non può non mettere almeno una volta in cartellone. Tra festività e cicli estivi non ci siamo lasciati sfuggire il meglio della stagione: The Truman Show, La polveriera, Train de vie, My Name is Joe… Mancava, a suggello, il folgorante La sottile linea rossa. A lui l'onore di aprire la nuova serie del giovedì, in abbinamento con La figlia di un soldato non piange mai che (lo sapevate?) ripercorre la biografia di James Jones, l'autore del romanzo da cui Terry Malick ha ricavato il suo capolavoro. Espletato il tributo riprende il cinema invisibile che apre alla grande rinverdendo l'emozione-Kubrick con la tensione del noir Rapina a mano armata (1956) e proponendo in prima visione la delicata femminilità iraniana di La mela e la spensierata avventura dei ragazzini di Ziad Doueiri, in "vacanza" forzata nella tragedia della guerra (West Beyrouth). Ancora: il rock appassionato di Still Crazy (neppure una domenica in prima visione!) e lo struggente ritratto di donna disegnato, in Kiss, da Richard LaGravenese (già affermato sceneggiatore di I ponti di Madison County e L'uomo che sussurrava ai cavalli). Non poteva mancare in rassegna l'impeccabile Il caso Winslow di David Mamet che tutti stanno un po' riscoprendo dopo una peregrina uscita a ridosso dell'estate, così come non si poteva rinunciare ad un altro abbinamento "d'autore": il mitico L'Atalante riproposto a ridosso di Vigo, il nuovo film di Julien Temple dedicato alla sofferta e ispirata esistenza di Jean Vigo, il regista di Zero in condotta. Si chiude con l'angosciosa "normalità" di Arlington Road, un intrigante action movie americano che entra di diritto in questo ciclo, non fosse altro che per lo straordinaria sequenza d'apertura: da non perdere!
In più, tra ottobre e novembre, abbiamo creduto opportuno dare spazio (al martedì) alle "buone cose" che nell'anno il cinema italiano ha offerto al suo pubblico. Dopo il commosso Del perduto amore (un vero gioiello nostrano), saranno ospiti al TORRESINO cinque registi italiani, per presentare di persona i loro lavori. Abbiamo ben tre prime visioni (Giro di lune tra terre e mare, La grande quercia e Un amore), il premiatissimo Fuori dal mondo e Ormai è fatta, opera seconda del padovano Enzo Monteleone. A chiudere (senza autore purtroppo) il trascurato Leone d'oro di Venezia '98, Così ridevano di Giannni Amelio.
La maggior parte di questi ultimi titoli si inseriscono nell'iniziativa di CANTIERE ITALIA, promossa dal Ministero per i Beni Culturali e dalll'A.I.C.A. (Associazione per Iniziative Cinematografiche e Audiovisive). Una manifestazione a sostegno del cinema europeo di qualità, in particolare di quei film italiani "di interesse culturale nazionale". Su un pacchetto di circa 100 titoli ne abbiamo individuati 9 (5 italiani, 2 inglesi, 2 coproduzioni francesi) che speriamo incontreranno il vostro gradimento. Parliamo in termini di ricerca culturale, impegno organizzativo, deficit gestionale.

e.l. presentazione programma TORRESINO ottobre-dicembre 1999

..Mai una rassegna V.O.S. è stata così poco affidabile. Tra titoli che vi offriamo da qui a dicembre al LUX alcuni sono precari per quanto riguarda la disponibilità dei sottotitoli, altri (i film di Almodovar e Lucas) sono reperibili decisamente solo in originale. Ma tant'è. Già avevamo optato per un'apertura "classica" con l'edizione originale restaurata di Casablanca (serata gratuita del 29 settembre) e come si poteva non chiudere con l'omaggio al nuovo mito, Star Wars - The Phantom Menace? Abbiamo poi cercato, come sempre, di offrire una pluralità di lingue, mescolando francese (il recupero di Un cuore in inverno), spagnolo (Los amantes del Circulo Polar e Todo sobre mi madre) e scegliendo, in inglese e americano, solo titoli d'essai che vanno dalla divertita commedia sentimentale di With or Without You (davvero tutta un'altra cosa sentirla in originale!) all'estemporaneo esordio di Antonio Banderas alla regia (Crazy in Alabama), da quel piccolo gioiello che è Getting to Know You al capolavoro della stagione: Eyes Wide Shut è da rivedere assolutamente con le vere voci di Kidman e Cruise. Infine non c'è merito forse a riproporre il Buena Vista Social Club (edito solamente in Versione Originale Sottotitolata), ma il suo fascino di perfetto reportage che coniuga con naturalezza la spontaneità della musica cubana e la compostezza delle miglior cinema di Wenders lo inserisce di diritto in questa rassegna. Buona visione!

e.l. presentazione programma LUX ottobre-dicembre 1999

TORRESINO
martedì ore 21

LUX
mercoledì ore 21

TORRESINO
giovedì ore 21

CANTIERE ITALIA
incontri con gli autori

V.O.S.
Versioni Originali Sottotitolate

cinema invisibile

James Jones e il cinema

con il regista in sala !

con il regista in sala !

con il regista in sala !

con il regista in sala !

con il regista in sala !

omaggio a Jean Vigo