Cinema invisibile? Se titolo e rassegna hanno ormai preso visibilità in città, ciò che rischia di diventare davvero invisibile è la realtà logistica, l’esistenza stessa del nostro “cinema” inteso come sala cinematografica. Stretto tra uno spazio di gloriosa tradizione come il Lux e i tre schermi dell’MPX, nuova multisala della diocesi, il Torresino prova a resistere come piccola sala monoschermo (orribile termine, ormai in uso) a gestione no-profit precaria e progetto culturale indomito. Così abbiamo cambiato la macchina da proiezione (un Cinemeccanica con lampada da 2000 watt!) e azzardato una nuova rassegna cercando spunti e percorsi in un panorama distributivo non sempre ricco di qualità. Ma, alla resa dei conti, i risultati ci sembrano stimolanti: 2 (soli) recuperi “singoli”, Lagaan e Il silenzio dopo lo sparo (la commedia leggera e multicolore di Bollywood e il plumbeo realismo degli anni di piombo), il nuovo appuntamento col cinema africano (L'afrance) e tre dittici a tema, E-20 tanto ovvi quanto (speriamo) efficaci..

Con PEZZI d'America - L'America a PEZZI abbiamo accostato impietosamente due tragedie americane. L’attentato terroristico dell’anno scorso riletto “a memento” da undici registi in 11 settembre 2001    (un approccio filo-umanitario più che filo-americano, una commossa riflessione, non certo un’offesa anti-USA) e la fallimentare operazione militare a Mogadiscio del ’93 riesumata da Ridley Scott in Black Hawk Down: un vero reportage bellico, incisivo e angosciante; un loop di scontri a fuoco e di strazi di vite umane che, come la guerra, non porta a niente…


L’omaggio a Philip K. Dick non poteva mancare visto l’inebriante rilettura di Spielberg (Minority Report). Ma, tra tante rassegne più o meno ricche, fin da subito abbiamo optato non per ripescare il solito mitico Blade Runner (tra l’altro già riproposto qui due anni fa con la rassegna Cosmica), ma per riportare alla luce due trasposizioni “invisibili” quali Screamers (1995) e Impostor (2002, uscito a giugno: quanti ne avevano sentito parlare?):
Rapporti cinematografici minori dal “future noir” di P.K.D.

3 anniversari

in uno !

Non abbiamo resistito infine a festeggiare con un’unica proiezione tre anniversari. In primis quello per il 50° di Mezzogiorno di fuoco (USA, 1952). La proiezione del cult-western di Fred Zinnemann diventa anche omaggio all’interprete femminile, Grace Kelly morta in un incidente stradale vent’anni fa, il 18 settembre 1982.
Buon ultimo il compleanno del nostro circolo. Il The Last Tycoon ha iniziato la sua attività nel dicembre del 1997: cinque anni di attività tra iniziative culturali, corsi, pagine internet, ma soprattutto proiezioni in questa sala che, dopo gli anni di Cinema 1, è ormai diventata punto di riferimento per i cinefili padovani.

ezio leoni - presentazione programma TORRESINO - ottobre/dicembre 2002 

 

cinema TORRESINO giovedì  ore 21.00 

cinema invisibile  - E20

   
 

PEZZI d'America - L'America a PEZZI 

17/10

11 settembre 2001 (11' 09" 01 - September 11)
Autori vari - 2002 - 2h 15'

24/10

Black Hawk Down
Ridley Scott - USA 2001 - 2h 23'

31/10

Lagaan
Ashutosh Gowariker - India 2001 - 3 h 44'

7/11

Il silenzio dopo lo sparo (Die Stille nach dem Schuss)
Volker Schlondorff - Germania 1999 - 1h 43'

  La memoria storica del cinema francese:
le polemiche del revisionismo (?) e il piacere della narrazione (!)

14/11

Laissez-passer
Bertand Tavernier - Francia 2002 - 2h 50'

14/11 SCHERMI D'AFRICA
L'afrance
   

28/11

Monsieur Batignole
Gérard Jugnot - USA 2001 - 1h 41'

  3 anniversari in uno  

E-20

5/12 Mezzogiorno di fuoco (High Noon)
Fred Zinnemann [b/n] - Usa 1952 - 1h 24'
  Rapporti cinematografici minori dal “future noir” di P.K.D.

12/12

Screamers - Urla dallo spazio
Christian Duguay - Canada 1995 - 1h 47'

19/12 Impostor
Gary Fleder - USA 2002 - 1 h 35'

programma a cura del cinecircolo C.G.S.  the Last Tycoon

con il contributo di:  Regione Veneto
Comune di Padova Assessorato alla Cultura
Consiglio di Quartiere 1 Centro