novembre-dicembre 05
gennaio 2006

trimestrale di cinema, cultura e altro...

n° 15
Reg.1757 (PD 20/08/01)

 

     Tra festival e mostre a livello nazionale un occhio di riguardo stavolta per la situazione padovana, caratterizzata da piccoli/grandi eventi. Tra i secondi la faraonica inaugurazione di CINECITY, multiplex ad alta tecnologia e di grande lancio promozionale, che poco prima di Natale ha aperto i battenti a Limena (Padova Ovest). L'impatto del colosso del gruppo Furlan è folgorante: 18 sale, da un minimo di 130 posti ad un massimo di 570, schermi fino a 25 metri di larghezza... CINECITY-Padova Il tutto condito con un tocco kitsch che nel suo eccesso fa tendenza, con uno  sfaccettato amalgama di proposte culturali (la ricca libreria di arte e spettacolo) e di amenità ipergiovaniliste (il parco-console di videogames). Botta da KO per il circuito delle sale.
    Il contraccolpo ha dato il benservito definitivo ad Altino e Mignon (due storiche sale del centro) e ha decisamente ridimensionato gli incassi di ogni realtà locale, in primis il Cineplex di strada Battaglia e il Warner Village di Torri di Quartesolo. Una battaglia che ha un futuro legato a filo doppio con la verve sempre più spettacolare della produzione internazionale e sempre più a scapito di un essai rigoroso che non riesce a trovare spazio né, tantomeno, "tenitura" sui tanti schermi disponibili prioritariamente ad un ritorno immediato d'incasso. Così la proposta culturale è affidata ai pochi circoli-associazioni che, se ancora non riescono a fare "cartello" comune, provano comunque a circuitare titoli e rassegne che peschino in quel bacino di pellicole emarginate che si fregia di riconoscimenti ai festival, di recensioni entusiastiche, di... incassi modesti! Sparito il glorioso
Cinema 1 (rispunta solo per l'abbuffata estiva), il carico culturale è tutto sulle spalle del circolo The Last Tycoon (al Torresino da ormai nove anni) e del nuovo Fronte del Porto filmclub che da qualche mese, nella sala "riservata" del PortoAstra, ripropone classici di Berman, Bunuel e Pasolini, ma anche attualissimi inediti come Hans di Luis Nero. La linea del recupero di titoli di qualità colpevolmente dimenticati è proprio il punto di forza del  "nostro" The Last Tycoon: la rassegna cinema invisibile ormai conosciuta e apprezzata anche  livello nazionale, è evento culturale consolidato PadovaCulturain città. Proprio le rassegne di Fronte del Porto e del The Last Tycoon sono le realtà cinematografiche segnalate da PADOVA FA CULTURA, il nuovo trimestrale di informazione (su carta) che l'Assessorato alle politiche culturali mette (gratuitamente) a disposizione dei cittadini. Certo che, in questo numero ufficiale di gennaio-marzo, lo spazio riservato al cinema è ben poca cosa rispetto a musica e teatro: presentare un ciclo come cinema invisibile senza un minimo di trama/commento per i film in calendario, spesso poco noti, non è il servizio migliore per una iniziativa che, nella ribadita collaborazione circolo The Last Tycoon-Comune, da anni costituisce il fiore all'occhiello della cultura cinematografica in città. Visto il forte coinvolgimento che la nostra redazione ha nelle proposte del Tycoon al Torresino ci permettiamo un'ulteriore segnalazione... cinema invisibile

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