Permanent Vacation

Jim Jarmusch

 

New York. Non riuscendo a prendere sonno, il giovane Allie decide di uscire e inizia a vagabondare per la città. Le sue peregrinazioni lo porteranno in vari luoghi, dove incontrerà personaggi più o meno bizzarri, fin quando, alle luci dell’alba, Allie si ritroverà addormentato su un tetto. L’incontro con un giramondo, poi, gli farà prendere un’importante decisione.

 

 

 

 


USA 1980 – 80′

 

In una New York semideserta, ancora scossa da una guerra non precisata, il giovane Aloysius Parker mette in pratica l’estetica del flâneur e del turista della vita: pianta donne, si annoia con Lautréamont, ascolta i passanti, ruba macchine e alla fine scappa a Parigi, sperando che si ala sua Babilonia. Il primo lungometraggio di Jarmusch non ha ancora messo punto la gabbia formale che renderà inconfondibili i film successivi e si limita a gironzolare e annaspare, assaggiando con con curiosità senza (voler) scalfire una superficie opaca e vagamente inconcludente. Come da programma…

Il Mereghetti – dizionario dei film

 

 

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