L'amore che non muore (La Veuve de Saint-Pierre)
Patrice Leconte - Francia 2000 - 1h 50'

da La Stampa (Alessandra Levantesi)

     È una storia remota che si svolge nel 1849 nell’isola di Saint-Pierre, protettorato francese al largo del Canada, ma potrebbe essere contemporanea in quanto il regista Patrice Leconte sa imprimere alla vicenda l’astratta temporalità delle tematiche universali. Il titolo italiano L’amore che non muore mette l’accento sul sentimento totalizzante che lega il capitano della guarnigione Daniel Auteuil alla moglie Juliette Binoche. Fra i due c’è una complicità profonda che si traduce in un rapporto libero, eccentrico ai limiti dello scandalo per i costumi dell’epoca. Quando il vagabondo Emir Kusturica è condannato a morte per omicidio, Juliette contraria alla pena capitale prende a cuore la sua sorte; e con il consenso del marito, che sulla sua responsabilità concede al carcerato di andare e venire dalla cella, inizia una sorta di riabilitazione del poveretto, insegnandogli a coltivare i fiori, a leggere e a rendersi utile alla comunità. In attesa della ghigliottina e di un boia che a Saint-Pierre non ci sono, sotto la guida della sua protettrice il prigioniero rinasce a nuova vita, compiendo addirittura un gesto eroico e prendendo moglie. Il paese finisce per simpatizzare con il pentito, sicché l’arrivo della ghigliottina dalla Martinicca crea una situazione di imbarazzo alla quale le autorità reagiscono scegliendo il merito della repressione. Apparentemente L’amore che non muore racconta un triangolo sublimato: si può pensare che Juliette sia innamorata di Emir anche se nessuno dei due tradirebbe mai la fiducia di Daniel. Ma Leconte mette in scena piuttosto un appassionato teorema morale, cui l’aspra ambientazione isolana conferisce il sapore romantico dell’assoluto. Per la prima volta attore, il regista Kusturica è perfettamente calato nel suo ruolo e la coppia Binoche-Auteuil è straordinaria nell’esprimere un interiorizzato e intenso ardore.


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1850. In una piccola isola a largo del Canada francese un uomo viene condannato a morte per omicidio. Sull'isola però manca la ghigliottina che deve arrivare dalla Francia. Così il reo viene affidato al capitano e a sua moglie che crede in una sua riabilitazione. Leconte mette in scena piuttosto un appassionato teorema morale, cui l’aspra ambientazione isolana conferisce il sapore romantico dell’assoluto. Nella parte del condannato il regista Emir Kusturica che per la prima volta recita come attore.

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