L'appartamento (L'appartement)
di Gilles Mimouni - Francia 1997 - 1h 56'

da Ciak

Questo film è un thriller, ma, come precisa il regista debuttante Gilles Mimouni, "non ci sono né revolver né poliziotti e non c'è neppure un delitto: è una commedia sentimentale girata con lo stile di un noir". L'inizio della storia infatti è quantomai convenzionale: un uomo (Vincent Cassel) è a un passo dal matrimonio. Ma arriva un ricordo a disturbare la sua quiete e, da qualche parte, gli pare di aver sentito la voce di Lisa, la donna che aveva amato in passato. Così parte alla sua ricerca e la ricerca si colora di giallo e di mistero.
"Ho fatto alcune scelte radicali per il mio film" spiega Mimouni "come un montaggio estremamente rapido, anticipato da una canzone di Aznavour, che dà proprio il ritmo al film. E poi, per dare un senso preciso di estraneità, anziché cercare nelle vie di Parigi qualche scorcio inconsueto, ho scelto di reinventare totalmente Parigi in studio, scegliendo, in accordo col direttore della fotografia Thierry Arbogast, di ispirarmi visivamnete ai quadri di Edward Hopper".
Un film inconsueto, che si apre con una frase di Cesare Pavese e si ispira al mito d'amore e morte di Orfeo e Euridice. Nel cast Romane Bohringer (Notti selvagge), Jean-Philippe Ecoffey (La regina Margot) e Monica Bellucci, accanto a Cassel anche in Dobermann