Dove comincia la notte (Where the Night Begins)
Maurizio Zaccaro  - Italia 1991 - 1h 35'
[opera prima]


    Un mistery padano nello Iowa, un racconto scritto da di Pupi Avati e diretto da Maurizio Zaccaro, anzi "directed by" perché questa opera prima è realizzata tutta in USA, con attori americani, in lingua originale. Uscito dalla scuola di Bassano, segnalatosi con il mediometraggio In coda alla coda interpretato da Alessandro Haber, proprio attraverso Haber Zaccaro è entrato in contatto con Avati che se lo è portato in America, a Davenport, dove avrebbe ambientato il suo Bix. Una piccola cittadina di provincia, il posto adatto per una storia marginale, poco metropolitana e forse anche poco credibile, ma efficace nella suspense che riesce a creare. Irving Crosley arriva nella sua città nativa per sovrintendere alla transazione della casa paterna. Il padre è morto di recente, Irving e la madre, che da tempo vivono altrove, hanno deciso di donare quella grande casa ormai abbandonata alla famiglia di Glenda Mallory, la giovane allieva del padre che quindici anni prima si è tolta la vita perché incinta del suo professore. Irving, che allora non era che un ragazzino di nove anni, si trova però invischiato in una situazione assurda. C'è chi dice che Glenda non sia morta e che la relazione col padre abbia proseguito di nascosto per tutti quegli anni, c'è chi è convinto di averla vista per strada, chi crede di averne sentito la voce nella casa ed anche Irving scopre segni tangibili che sembrano confermare l'ipotesi. Affascinato e intimorito il giovane imbastisce una propria affannosa indagine e si documenta, in biblioteca, sui giornali dell'epoca; trova solidarietà e aiuto in una giovane coppia che gli dà una mano nel rovistare tra libri e vecchie scatole. La svolta sembra venire quando un incomprensibile suono di campanello aleggia per la casa e delle gocce d'acqua cadono dal soffitto senza spiegazione… Tra i fantasmi del passato (che puntualmente si materializzano) e la nostalgia per gli affetti familiari perduti (sicuri e consolatori), sarà un imprevisto (tragico) risvolto giallo a chiudere inaspettatamente il crescendo di tensione che ha avvolto protagonista e spettatori.
Un senso di perplessità avvolge però, nel bene e nel male,
Dove comincia la notte: senza nulla togliere alla suggestione globale di questa opera prima sembra quasi che Zaccaro non sappia alla fine quale sia, come dice il protagonista, "la cosa migliore per chiudere la faccenda".

e.l.  pieghevole LUX - ottobre/dicembre 1991