Un eroe borghese
Michele Placido - Italia 1995 - 1h 33'


     Un eroe borghese, dedicato al delitto Abrosoli, è un inaspettato tassello di quel cinema civile di cui, dal silenzio d'autore di Petri e Rosi, ci eravamo dimenticati. Merito dell'impegno ostinato del produttore Pietro Valsecchi che ha fermamente voluto arrivare in fondo al progetto, partito dal libro-inchiesta di Stajano , ma passato anche al vaglio dell'approvazione (e della solidarietà) della famiglia Ambrosoli. Ne è uscita una storia esemplare della palude morale di un'Italia da dimenticare, illuminante in questa breve cronaca di "resistenza umana" ad un'omertà politica messa a dura prova nel coprire con sfrontato cinismo gli intrighi di Sindona e della sua Banca, gli scandalosi interessi di mafia, le cupe connivenze di uno Stato latitante. Isolamento, pressioni, minacce: l'eroe Ambrosoli si rivela nel suo stupore di fronte all'impotenza della giustizia, nella sua etica di uomo onesto, nelle sue bugie pietose di padre affettuoso.
Il percorso storico è lineare e angosciante, la spiegazione delle trame finanziarie chiarificante nei limiti della divulgazione della fiction, il dramma familiare sincero e sommesso, la struttura formale asciutta e incisiva: bravissimo Fabrizio Bentivoglio, calibrato l'intreccio tra sceneggiatura e fotografia, sorprendente la misura della regia di Placido. Se volete apprezzare fino in fondo lo spirito e lo stile di
Un eroe borghese provate ad azzerare la policromia del vostro sguardo quando il racconto penetra gli antri bui della Banca Privata di Milano, saturate al massimo i colori quando Sindona sfoggia la propria tracotanza nel lusso della sua residenza americana: tra due mondi così lontani, tra due criteri di vita separati inesorabilmente dal rispetto delle regole ("l'onestà è la virtù della gente da poco"), l'unico "contatto" non poteva essere che una voce intimidatoria al telefono, una mano assassina mandata ad spezzare la vita di un uomo "eroicamente" solo nel "cuore di tenebra" del malcostume italiano dell'ultimo ventennio.

ezio leoni - Terza Pagina aprile 1995