Nella New York degli anni ‘90 amministrata con polso di ferro da Rudolph Giuliani che ha appena emesso l’ordinanza "tolleranza zero" contro degrado e criminalità, uno psichiatra e un giovane fresco da diploma sono gli emblemi di un comune disagio esistenziale che nel disordine e nel caos in cui è sprofondata la Grande Mela sembrano trovare il loro ambiente naturale.
Giuliani ha unificato in un solo corpo i tre organismi di polizia locale e istituito ronde di volontari che spiazzano ogni velleità di trasgressione. Anche lo psichiatra e il ragazzo accusano il colpo del giro di vite. Il loro rapporto non si limita, infatti, al legame fra medico e paziente, ma contempla anche una sotterranea e più intima intesa tra fornitore e cliente perché il giovane procura periodicamente misture di vane "erbe" allo specialista che lo ha in cura. Ma la loro complicità si incrina quando la figliastra dello psichiatra apre una breccia nel cuore del ragazzo. Fa’ la cosa sbagliata è un Giovane Holden degli anni 2000, impasto di ironia, romanticismo, malinconia che si scontrano con una realtà privata di ogni fascino e di ogni attrazione. Premiato dal pubblico al Sundance Film Festival, dove ogni anno il cinema indipendente celebra i suoi fasti, il film di Jonathan Levine è una pungente e dissacrante commedia sui guasti del relativismo imperante, radiografia di un’umanità che senza distinzioni anagrafiche tira avanti priva di speranze e di stimoli vitali nell’inutile rincorsa verso un’evasione che nello "sballo" cerca la pillola della felicità. Soci di malefatte, lo psichiatra e il giovane paziente cercano nella ribellione a tutte le regole un rifugio contro la perdita di fiducia e la coscienza di un fallimento su tutta la linea. L’occasione del riscatto arriverà grazie a una sincera amicizia, che nella comprensione reciproca e nella solidarietà troverà l’antidoto a un diffuso malessere epocale.

Enzo Natta – Famiglia cristina

  Luke vende fumo, Squires è un suo cliente. Luke lamenta solitudine e tendenze suicide. Squires lo esorta a farsi una ragazza (in tutti i sensi). Luke (Josh Peck) sta per entrare all'università. Il dr. Squires (Ben Kingsley) potrebbe abbondantemente essere suo padre. Invece è "solo" il suo psichiatra, contrario alle pillole ma non al sesso. Nonché il padre, anzi il patrigno, di Stephanie (l'Olivia Thirlby di Juno), che sarà la prima ragazza di Luke. Con conseguenze ovviamente devastanti. Anche se... Ambientato nella New York curiosamente remota del 1994, quando invece del cellulare si usava il cercapersone, il sindaco Rudy Giuliani era impegnato a ripulire la città e «Kurt Cobain si era ucciso da poco», Fa' la cosa sbagliata è un concentrato ora irritante ora spiritoso di luoghi comuni su New York, l'amore, l'amicizia, l'infelicità, con l'hip hop a fare da collante fra due maschi fatti per non capirsi. Che per giunta tentano di trovare ognuno compensazione nell'altro, complicandosi ancor più la vita (anche se...)

Fabio Ferzetti – Il Messaggero