Go Go Tales
Abel Ferrara - USA/Italia 2007 - 1h 40'

     Non è vero, come spesso si sente dire, che esistono dei film «minori» di Abel Ferrara film successivo in archivio, sebbene alcune opere - come quest’ultima, Go Go Tales - lo lascino sinceramente pensare. Tutti i i film del regista americano sono - a modo loro - autentici, anche quando sommessamente sbalestrati, oppure transeunti, sponda per un’altra opera, casomai più significativa. Appartiene a questa categoria Go Go Tales, ma ben lungi dall’essere un film minore è, invece, uno dei film più intimisti e «biografici» di Abel Ferrara. Un film su di un sognatore - il gestore di un night club in crisi - che lotta con se stesso, prima di tutto, con il suo non essere all’altezza delle aspettative, e con le cose materiali che lo circondano. Willem Dafoe, protagonista e alter ego di Ferrara, è sintesi perfetta di uno stato d’animo, concentra in sé tutte le aspirazioni e frustrazioni di un uomo intimamente anarchico. Lo vediamo Dafoe/Ferrara stretto tra mille richieste: quelle sindacali delle spogliarelliste del suo locale, quelle condominiali della padrona dei night, quelle economiche del fratello parrucchiere di successo (Modine), quelle organizzative del direttore di sala (Bob Hoskins)... Vorrebbe risolvere tutto con un gesto e si gioca al lotto gli stipendi, vince la posta, ma non trova il biglietto e mette sottosopra il locale e le esistenze di quei convitati, in una slapstick comedy d’altri tempi. Si canta, si balla, ci si spoglia, si sniffa, si beve, si litiga e si vive in questo Go Go Tales...


Dario Zonta - L'Unità

 cinema invisibile TORRESINO ottobre-dicembre 2008

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