Look Both Ways - Amori e disastri
Sarah Watt - Australia 2005 - 1h 40'

  Più divertente che deprimente, nonostante il tema, Look Both Ways è uno di quei film dai quali si esce migliori: più inclini a riflettere sulle strettoie dell’esistenza, sulle paure legate alle malattia e alla morte, sul modo di reagire alle sorprese del destino. «Le cose capitano» sentiamo dire; e certo la regista australiana Sarah Watt, che viene dall’animazione e non rinuncia a usarla con estro sia pure in un contesto di attori in carne ed ossa, non si nega niente sul fronte “catastrofi”. Tutto si svolge tra venerdì e domenica. Nick, fotoreporter abituato a rischiare la vita nei teatri di guerra, scopre di avere un cancro forse in metastasi; Meryl, illustratrice per l’infanzia, sta tornando dai funerali del padre e “vede”, immaginandoli disegnati, pericoli dappertutto; Andy, giornalista insoddisfatto e vanesio, già padre di due figli, viene a sapere che la sua nuova ragazza, Anna, è incinta. Le tre storie si intrecciano con una quarta, ancora più triste: giocando col cane, un giovanotto sposato è finito sotto un treno merci, e il conduttore, ancorché innocente, sembra sul punto di crollare. Il titolo metaforico, sebbene desunto da un cartello stradale (“Guarda in entrambe le direzioni prima di passare”), rende bene il clima di bizzarra attesa nel quale si muovono i personaggi: facce e corpi normali, squisitamente anglosassoni, alle prese con umanissime angosce, tra visioni mortifere, situazioni buffe, compleanni in famiglia. Un film che tocca, lavora dentro, risolleva lo spirito (e usa bene le canzoni).

Paola Casella – Europa

PUZZLE-MOVIE: film a destini incrociati

cinema invisibile TORRESINO ottobre-dicembre 2009