Mery per sempre
Marco Risi - Italia 1989 - 1h 38'

  

Attingendo alla vena più solida della tradizione neorealista, il giovane Risi confeziona un'opera di chiaro stampo sociale. Rifuggendo toni patetici o stereotipati il film è forse un pugno allo stomaco per chi si ostina a guardare con indifferenza i drammi di tanti giovani allo sbando, le vicende di criminalità e omertà tristemente consuete nel quotidiano del nostro Sud. Tratto dal romanzo di Aurelio Grimaldi (che ha realmente vissuto l'esperienza in prima persona), sostenuto da una sceneggiatura ricca di grinta e professionalità, Mery per sempre è la cronaca dei difficili rapporti tra un insegnante (Michele Placido) e i giovani reclusi del Carcere Minorile Rosaspina di Palermo. Apprezzato a Cannes, insignito da Nanni Moretti del premio Sacher 89, baciato dal successo in tutte le sale italiane, un prodotto come questo è la testimonianza di come ci sia ancora spazio per coniugare il cinema d'impegno col cinema di spettacolo.

e.l. LUX "diritti e delitti" novembre/dicembre 1989