Peter Gunn: 24 ore per l'assassinio (Gunn)
di Blake Edwards - USA 1967 - 1h 34'

 

Qualcuno ha eliminato Scarlotti, boss di una banda di malviventi, e Gunn (Craig Stevens) vuole ritrovarne il responsabile. Le motivazioni del suo accanimento partono da un laconico riferimento personale ("mi ha salvato la vita"), crescono sullo scontro con i modi violenti del nuovo boss (Fusco), ma sono essenzialmente un pretesto per costuire un noir soffuso in cui più che la tensione prevela l'ironia, il tono della commedia tipico di Edwards: certo è un'opera minore e se il filone di riferimento è quello del Bond anni 60 al confronto Gunn esce perdente.
Ma il finale è sanguigno ed ambiguo al punto giusto (amore che è degenerato nell'odio, prostituzione e travestimento, vetri e specchi che s'infrangono...) e l'amicizia tra il protagonista ed il poliziotto Jacoby (Edward Asner) riserva dialoghi talmente "sospesi" da riconfigurare una precisa filosofia esistenziale che sta ad un cinema di genere proprio come il cinema di Edwards sta agli standard dei clichet holliwoodiani.

e.l. 1990