Una scomoda verità (An Inconvenient Truth)
Davis Guggenheim - USA 2006 - 1h 40'
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documentario -

da Il Corriere della Sera (Maurizio Porro)

    Che tempo che fa? Bruttissimo, ma ce la possiamo fare a salvarci spiega Al Gore, ex futuro presidente Usa che come attore merita l' Oscar: con questo allarmante e interessante documentario-conferenza spiega come abbiamo distrutto il pianeta con il riscaldamento globale e l' ossido di carbonio che provocheranno, di qui a dieci anni, mostruose calamità, allagando Paesi e facendo 100 milioni di naufraghi. Se Bush e l' Australia firmeranno il protocollo di Kyoto, se noi osserveremo un decalogo di saggezza ecologica, se le auto saranno stoppate, ci sarà l' happy end; ma la cosa più perfida, dice Gore con consumata abilità, è l' inganno di chi vuole, col finto dubbio, confondere le acque. Il docu-film di David Guggenheim è uno straordinario regalo morale e scientifico prezioso (andrebbe proiettato a scuola e in tv), si rivolge ai 9 miliardi di esseri umani che ognuno a suo modo stanno con gusto disfacendo la Terra.

da La Repubblica (Roberto Nepoti)

    Un uomo percorre l'America, l'Europa, l'Asia in compagnia del proprio computer. Da quindici anni tiene conferenze che cominciano sempre con queste parole: "Il mio nome è Al Gore e dovevo essere il Presidente degli Stati Uniti". L'interesse di Una scomoda verità non risiede nelle qualità cinematografiche (David Guggenheim si accontenta di riprendere l'oratore e le immagini in "diaporama" che ne illustrano le parole), ma nella personalità del protagonista e nel soggetto che egli affronta.
Soggetto terribile, di cui Gore (che ha partecipato ai negoziati del protocollo di Kyoto) sembra essere uno dei pochi americani ad avere compreso la portata: il surriscaldamento globale del pianeta. L'antico candidato alla Casa Bianca avverte che ci restano appena dieci anni per contrastare l'effetto-serra ed evitare una catastrofe planetaria; lo fa illustrando a studenti e gruppi di cittadini documenti, grafici, disegni e impressionanti simulazioni futuristiche che mostrano la sparizione della calotta glaciale dell'Antartico.
Il suo show ecologista mette freddo alla schiena. Frattanto, viene fuori un'immagine piuttosto diversa da quella che ci avevano dato di lui: pur confermando una certa riservatezza, Gore dà prova di possedere senso dello humour e calore umano. Anche se, a tratti, l'emergere di elementi della sua sfortunata carriera politica e della sua vita privata lasciano emergere l'ambiguo intreccio tra potere e spettacolo che ossessiona gli americani.

cinélite TORRESINO all'aperto: giugno-agosto 2007