Non
era facile scegliere un film, uno solo, unico, grande e significativo
per celebrare questo benedetto centenario. In testa alle
classifiche critiche c'è sempre il superlativo
Quarto
potere, ma il "no trespassing" di
Welles,
il suo Xanadù e la sua Rosebud, sono meccanismi fin troppo
perfetti di un'insuperata complessità stilistica che esalta
in modo esemplare la potenzialità
espressiva
ed autoriale del cinema ("uno stile che crea il senso",
diceva Bazin)... Accantonata quindi l'esibizione austera del classico
del classici, la nostra serata non poteva che risolversi in una
commemorazione ugualmente "classica", ma pił confidenziale
e appassionata, lasciando briglia sciolta al nostro personalissimo
gusto (e alla retorica di rito). Ed eccovi allora il meraviglioso,
commovente, indimenticabile
Sentieri
selvaggi, indiscusso capolavoro del miglior John Ford,
una pietra miliare del cinema e del western (USA -
1956)
e, per noi, un film che sa rivelare ad ogni visione nuovi spunti
di riflessione ed ulteriori sussulti di (palpitante!) emozione. |
ezio leoni - serata speciale per i 100 anni del Cinema - LUX 22/12/95 |
cinema invisibile TORRESINO aprile-giugno 2007