Storie (Code inconnu: Récit incomplet de divers voyages)
Michael Haneke - Francia 2000 - 1h 58'

da Film Tv (Mauro Gervasini)

     Le Storie del titolo sono quelle raccontate attraverso una serie di quadri, quasi tutti piani sequenza. E sono le vicende drammatiche di vari personaggi, collegate seguendo quella "cronologia del caso" tanto cara al (grande) regista austriaco film successivo in archivio, ancora misconosciuto in Italia nonostante titoli fondamentali come Il settimo continente e Benny's Video. I quadri della storia sono come piccoli film incastonati tra loro, uniti dal filo tragico della deriva, dell'incomunicabilitŕ della rovina esistenziale, dell'alienazione urbana; spesso scanditi da fuori-campo dove esplode la violenza, invisibile ma presente. Juliette fa l'attrice, sente gridare una bambina nell'appartamento vicino al suo, non raccoglie l'invocazione d'aiuto e tempo dopo scopre che la piccola č morta, forse massacrata di botte dal padre. La vita continua. Jean č il fratello del compagno di Juliette; un giovane inquieto che vive solo con il padre silente. Un giorno scappa e scompare nel nulla. La vita continua. Jean aveva gettato con stizza della carta addosso a una donna rumena che chiedeva l'elemosina. Per una serie di circostanze, la mendicante č costretta a tornare in patria dalla polizia, che la tratta come tutti i "sans papiers". Di nuovo in mezzo alla miseria. La vita continua. Il problema morale che Haneke pone č proprio questo: come continua la vita in occidente (leggi: Europa) se l'indifferenza crea un muro ben peggiore di quello di Berlino? Storie-Code inconnu (il titolo originale rimanda alla mancanza di un linguaggio "sociale") č un film durissimo, spietato, che mette lo spettatore di fronte ad uno specchio nel quale č difficile riconoscersi. Ma Haneke dimostra che quell'immagine riflessa non inganna: č la nostra.

  TORRESINO ALL'APERTO! giugno-agosto 2001