The Killing
serie tv - USA: stagione 3 (2013)
12 episodi
versione originale sottotitolata



 

   Se le prime due stagioni hanno efficacemente chiuso il caso Rosy Larsen, era rimasto, incombente, quel disegno dal tratto infantile, che così tanto turbamento aveva creato in Sarah Linden.
La complessità di una straordinaria sceneggiatura ad orologeria si concretizza ora nella terza stagione in cui quel disegno, quegli alberi spogli, quel paesaggio lacustre appena abbozzato diventano la chiave narrativa di un'indagine che va a ritroso nel tempo e induce Sarah a dubitare della corretta soluzione di un suo caso precedente. Ray, l'assassino che lei ha catturato, incriminato per uxoricidio, aspetta ora nel braccio della morte, mentre il figlioletto, testimone oculare e autore di quell'"ansiotica" immagine, ne disegna altre, simili e più ricche di dettagli.
L'individuazione del luogo e il ritrovamento, nello stagno, dei corpi di tante giovani ragazze brutalmente uccise non solo ha un impatto figurativo sconvolgente (sono tutti avvolti nei sacchi rossi dei rifiuti), ma dà il via ad un'indagine che sovverte ogni certezza nell'animo di Linden e che, nel dramma della prostituzione minorile, stringe Holder in un sofferto coinvolgimento emotivo.
Qual è il legame con quell'indagine ormai conclusa? Ray è il vero colpevole dell'omicidio della moglie? Chi è il "pifferaio di Hamelin" che adesca e uccide le adolescenti borderline di Seattle?









ezio leoni - settembre 2014