The Life Of David Gale
Alan Parker - USA 2002 - 2h 11'


sito ufficiale

da La Repubblica (Roberto Nepoti)

        David Gale (Kevin Spacey), padre affettuoso, stimato professore universitario in Texas e appassionato militante contro la pena capitale, è considerato un uomo irreprensibile da tutti, avversari compresi. Ma un giorno, l'inconcepibile avviene: Gale è accusato di avere violentato e ucciso Constance Harraway (Laura Linney), che lavorava al suo fianco per salvare la vita di un condannato. Tre giorni prima dell'esecuzione, l'uomo accetta di ricevere la giornalista Bitsey Bloom (Kate Winslet) e le concede un'intervista in esclusiva. Ma c'è una cosa che la giornalista non riesce a capire: il condannato sembra non avere nessun interesse a riaprire il caso, né a salvarsi la vita. Riuscirà la volenterosa Bitsey, che aspira al premio Pulitzer e potrebbe avere trovato l'occasione buona, a ribaltare in extremis la sorte di David Gale? Da Berlino, dove era in concorso, The Life of David Gale è stato presentato come un film di forte impegno contro la barbarie della pena di morte. In realtà si tratta di un thriller, costruito tenendo ben presenti le esigenze commerciali e in cui, via via che l'indagine va avanti, la fiction prende il sopravvento sulla "tesi" e l'intreccio si fa sempre più macchinoso...

da Il Resto del Carlino (Alfredo Braccioletti)

     Da qualche tempo, su tutta la filmografia di Alan Parker è in atto, almeno in Italia, una revisione che tende a sminuire persino la sua produzione d'impegno civile. Il principale capo d'accusa è 'effettismo', con l'aggravante di variazioni di ritmo inconcepibili per un musicofilo qual è il regista di The Wall. In effetti Alan Parker - uno dei primi autori di spot pubblicitari inglesi passati con successo al cinema - ha quasi sempre dovuto combattere con la tentazione di 'sparare' pugni allo stomaco degli spettatori. Soltanto il lavoro degli sceneggiatori articolato sia nei dettagli che nella tenuta narrativa, come è accaduto in Evita, gli ha risparmiato, rare volte, certe forsennate entrate fuori tempo, con conseguenti cadute di ritmo. A proposito di questo nuovo 'thriller lento', con doppia rivelazione conclusiva, si può parlare di un Parker al quadrato... Il tema della lotta alla pena di morte è chiaramente un pretesto per innescare il meccanismo contorto che dovrebbe portare a un'esecuzione capitale. Siamo nel Texas, lo stato forcaiolo per eccellenza di un'America che in fatto di 'delitti giudiziari' si fa appena superare dalla Cina, dal Congo e dall'Iraq. Da otto anni, David Gale (Kevin Spacey), ex docente universitario di filosofia e attivista di un'associazione sul tipo di 'Nessuno tocchi Caino', attende nel braccio della morte il paradossale e tragico epilogo di una condanna per stupro e omicidio basata su elementi indiziari. Negli ultimi tre giorni Gale chiede a una giornalista d'assalto (Kate Winslet) di scoprire chi ha davvero ucciso Constance, la sua compagna di fede civile (Laura Linney), forse con l'intento di gettar fango sul movimento contro la pena di morte. L'inviata speciale Bitsey-Kate guida così una danza macabra che in fondo non le appartiene (qualche lacrima non basta), mentre i veri protagonisti del giallo si materializzano fuori da percorsi plausibili nei flash-back...


promo

Che cosa succede se un intellettuale, impegnato contro la pena di morte, viene accusato d'omicidio e condannato alla sedia elettrica? Qualcuno dice che è un complotto. David Gale (Kevin Spacey) ex docente universitario di filosofia e leader del movimento contro la pena capitale, si trova nel braccio della morte per l'assassinio della collega e amica Constance. Mancano pochi giorni all'esecuzione della pena, David si dichiara innocente e chiede alla giornalista BitseyBloom (Kate Winslet) di scoprire la verità e di salvare il proprio onore...

TORRESINO - aprile 2003