The Ogre
di Volker Schlonodorff - Germania 1996 - 2h 10'

da La Repubblica (Irene Bignardi)

La storia "sgradevole" di Tournier (Il re degli ontani) è quella, ambientata nella Francia dell'occupazione tedesca e poi in Germania, di Abel Tiffauges, garagista francese che ha alle spalle una vita ed un'adolescenza offesa e risponde come può: amando i bambini. In maniera assolutamente innocente. Solo che viene condannato per pedofilia, spedito al fronte, fatto prigioniero: per ritrovarsi nel castello di Goering, il vero grande orco, con l'incarico di esercitare il suo talento di "seduttore" di bambini - quello che il Reich esercita alla grande - per portarli via alle loro famiglie e chiuderli nel castello scuola in cui impareranno a fare la guerra.
John Malkovich, con la carica di ambiguità che si portano dietro il suo sguardo e la sua storia cinematografica, è un interprete perfetto per questo personaggio stupido e inquietante… E l'immagine di Abel che, coperto da un grande mantello e preceduto da due cani feroci, batte i boschi in caccia di ragazzi ha la cupa visionaria grandiosità di certe leggende nordiche.

rassegna: cinema invisibile ottobre-dicembre '98