Yaaba
di Idrissa Ouedraogo - Burkina Faso 1989 - 1h 30'
(versione originale moorée - sottotitoli italiani)

  

In linguaggio mooré Yaaba significa nonna. Il piccolo Bila "adotta", con questo nome affettuso e fantastico, la vecchia Sana, emarginata dal villaggio per la sua sterilità, perseguitata dal sospetto di arti magiche. La loro amicizia porterà dapprima tensione nella comunità, ma quando le erbe misteriose di Sana guariranno una bambina colpita dal tetano, ci sarà alfine spazio per la serenità e la tolleranza. In Yaaba i codici della tradizione orale trovano concretezza nella prevalenza dell'immagine sul dialogo, dell'inquadratura fissa sulla sequenza dinamica, mentre l'anima del racconto evidenzia la fiducia nella ricchezza di umanità ed affetti della gente semplice.

e.l. pieghevole LUX (rassegna Pezzi d'Africa) febbraio/marzo 1991

CANNES 1989: Premio FIPRESCI della Critica Internazionale