In cammino per l’acqua, dal Vanoi a Venezia, è un viaggio corale attraverso le montagne e i fiumi del Veneto, una marcia lunga 200 chilometri che unisce amore per l’ambiente, attivismo e testimonianze. Un gruppo di studiosi, abitanti e testimoni si mette in cammino lungo i torrenti Vanoi e Cismon, seguendo il corso del fiume Brenta fino alla laguna di Venezia. Otto giorni di viaggio per ascoltare il respiro dell’acqua, dare voce a luoghi incontaminati e portare alla Regione Veneto le firme raccolte contro la costruzione di una diga in Val Cortella, una delle ultime valli selvagge delle Alpi. Attraverso interviste e incontri, il film racconta la lotta di una comunità itinerante che si fa portavoce di un ecosistema minacciato, non solo dando voce agli esseri umani, ma anche mettendosi in ascolto delle specie non umane, e del fiume stesso.

Italia 2025 (54′)

In cammino per l’acqua nasce nell’ambito di una mobilitazione collettiva contro il progetto della diga del Vanoi, che tra il 29 ottobre e il 6 novembre 2024 ha visto centinaia di persone percorrere 200 chilometri dalle valli tra Trentino e Bellunese fino alla laguna di Venezia, raccogliendo oltre 13mila firme poi consegnate al Consiglio regionale del Veneto. A testimonire questa marcia è stata una troupe guidata dal regista Marco Pavan, da cui è nato il documentario di 54 minuti, prodotto da Equistiamo e dal Comitato per la difesa del torrente Vanoi, premiati nel maggio 2025 con la Bandiera Verde di Legambiente per l’impegno nella tutela delle risorse idriche.
Note di regia: Seguire un gruppo di camminatori, chilometro dopo chilometro per otto giorni consecutivi, è una sfida ancora più grande quando si vuole raccontare non solo una comunità in movimento ma anche i territori attraversati. E, come l’acqua che scorre nei torrenti e nei fiumi, anche il viaggio ha un procedere proprio e segue un ritmo che non si arresta, fino alla meta. Così la videocamera si muove o sosta con i partecipanti, raccontando gli incontri, le voci e i paesaggi lungo il percorso. Un racconto corale che vuole unire i territori per mostrare che siamo tutti parte di un unico ecosistema, interconnessi e solidali.