Il C.T.P. “Diego Valeri”:

una scuola per adulti nel Quartiere Savonarola

   Il Centro Territoriale Permanente “D. Valeri”, in via Monte Santo 24 a Padova, è un centro per l'educazione e la formazione per gli adulti.

   I C.T.P., strutture scolastiche pubbliche istituite nel 1997 dal Ministero della Pubblica Istruzione, hanno raccolto l'eredità dei vecchi corsi di alfabetizzazione elementare e delle “150 ore”.

   L’attività  del C.T.P. “Diego Valeri” copre tutto l'arco della giornata (dalle 9.00 del mattino fin oltre le 8.00 di sera), indirizzandosi principalmente su tre ambiti d’intervento:

v      iniziative di formazione rivolte a cittadini stranieri: insegnamento e perfezionamento della lingua italiana, corsi intensivi e settimanali per gli studenti stranieri delle scuole superiori, corsi di scuola media per il conseguimento dell'obbligo scolastico, sportello per informazioni su servizi e opportunità lavorative.

v      proposte formative e culturali rivolte a tutta la cittadinanza, con diverse tipologie di corsi: lingue straniere (inglese a diversi livelli, francese, spagnolo, portoghese, arabo, cinese), corsi di informatica a tutti i livelli, attività motorie, psicologia relazionale.

v      interventi nell'ambito psichiatrico, realizzati attraverso una apposita convenzione con l'ASL 16; un team di insegnanti interviene all’interno di alcune Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette con attività di carattere didattico e riabilitativo: musica e canto, laboratori linguistici, redazione del giornale delle C.T.R.P. “Attivivi”, esplorazione ambientale, informatica...

   Sono ormai oltre 800 gli adulti che ogni anno frequentano il C.T.P. “D. Valeri” ed è già consolidato il rapporto con il Quartiere, ma l’obiettivo è quello di coinvolgere ulteriormente la città, di offrire a tutti occasioni di incontro, culturale e interculturale, di conoscenza ed arricchimento reciproco.

   Nascono in tal senso i mercoledì a viva voce: un panorama di proposte che vogliono suscitare curiosità ed apertura nei confronti dell'altro e della realtà che ci circonda; in una prospettiva, speriamo sempre più condivisa, di rispettoso confronto democratico.