Decalogo 5 (Dekalog, pieg - 60')

     Tragedia dell'inquietudine e della casualità questo quinto episodio (versione ridotta del famoso Breve film sull'uccidere) fa convergere in un incontro critico tre esistenze emblematiche: quelle di Piotr, neo avvocato carico di ideali, di Jacek, un giovane demotivato, allo sbando, e di un uomo qualunque, di professione tassista. Questi, in una Varsavia plumbea e premonitrice, inizia il suo giro mattutino ; rifiuta annoiato qualche cliente, carica infine Jacek, che si fa condurre in aperta campagna. Qui, senza motivazione ma con un'agghiacciante brutalità, il giovane uccide il tassista... Sarà Piotr, in tribunale, a doverlo difendere, ma le sue accorate parole, il riportare alla luce le aspirazioni e i traumi dell'infanzia dell'accusato non costituiranno per i giudici attenuante alcuna. Jacek viene condotto a morte mentre il giovane avvocato resta solo con la sua crisi di uomo di legge. Aspro, indimenticabile, Dekalog pieg non ha bisogno di mediazioni nel tradurre il suo assunto: Kieslowski non esita a calcare la mano nel mostrarci la lacerante fatica fisica del morire, ma non ha esitazioni neppure nel farci partecipi dello struggente aggrapparsi alla vita di ogni esser umano. Anche per il più cinico omicida vale il quinto comandamento!

V - Non uccidere