Character - Bastardo eccellente
di Mike Van Diem - Olanda 1997 - 2h 4'
[opera prima]

da La Repubblica (Robeto Nepoti)

Spesso l'Oscar per il miglior film straniero viene attribuito a opere convenzionali, in linea con gli stereotipi degli americani sul resto del mondo. Questa volta non è accaduto: con Character-Bastardo eccellente, l'Academy ha premiato un film coraggioso, struggente per lirismo, disposto agli eccessi e diretto con grande talento dal debuttante Mike van Diem. La cosa appare tanto più sorprendente, se si pensa che il soggetto è tratto da due testi classici della letteratura olandese (di Ferdinand Bordewicjk) e che la struttura narrativa è quella di un classico melodramma d'epoca [...] Character è la storia di un uomo che deve uccidere il padre; alla fine del film si saprà se soltanto simbolicamente, o anche fisicamente. Nel contempo è la storia di un'ascesa sociale e del prezzo pagato per ottenerla. Da bambino, il protagonista ha giurato a se stesso di non cedere mai alle passioni (al suo carattere impetuoso) e questo gli costerà, tra l'altro, l'unica donna che abbia amato. Il successo del giovane ambizioso è il coronamento di una grande beffa da parte del padre-padrone: lasciandolo erede di tutto il suo patrimonio, l'ufficiale giudiziario trasforma il ribelle in un padrone di domani.
Lodare la ricostruzione d'epoca (che include un vecchio cinema popolare e la proiezione di una comica di Ben Turpin), la forza espressionistica delle immagini, la capacità di tenerti avvinto al racconto è facile; e già non sarebbe poco. Ma c'è di più ed è qualcosa che resta scolpito nella memoria. C'è Dreverhaven (l'attore è Jan Decleir, visto in
Padre Daens e ne L'albero di Antonia), "character" gigantesco e odioso, tediato dalla vita e tentato di morte, molto simile ai grandi personaggi maledetti che Orson Welles amava interpretare.

rassegna: cinema invisibile - TORRESINO aprile-giugno '99