La conversazione (The Conversation)
Francis Ford Coppola - USA 1974 -  1h 53'

Palma d'oro CANNES 27


   Specialista in intercettazioni, che ha sempre vissuto immerso nel lavoro, scopre di avere una coscienza, di essere responsabile di quello che fa, di essere prima complice e poi vittima. Palma d'oro a Cannes e designato agli Oscar (film, regia), è un thriller che anticipa i tempi (Watergate) e le mode, rimanda al cinema di Antonioni (fotografia funzionale di Bill Butler), ma anche agli incubi allucinati di un Kafka tecnologicamente aggiornato. Uno dei migliori film USA degli anni '70 con un G. Hackman perfetto come antieroe dell'era elettronica. Apparizione non accreditata di Robert Duvall.

Il Morandini - Dizionario dei Film

   Harry Caul è una "spia telefonica" maestro nel captare, con le sue avveniristiche apparecchiature, le conversazioni di uomini politici, industriali, divi famosi. È talmente immerso nel suo mondo di microfoni e di nastri registrati da non vedere, da non capire. Un giorno intercetta i colloqui di due giovani amanti e si convince che il marito di lei, un industriale, voglia ucciderli. Mentre si chiede se non è meglio avvertire la coppia, chi viene fatto fuori è il marito, dai due infernali giovanetti, che hanno anche scoperto Harry e lo tengono sotto l'incubo di una rappresaglia. Un documento feroce contro le assurdità del progresso tecnico, che annichilisce la personalità dell'uomo, senza per questo garantirgli una maggiore efficienza. Quando il film uscì, in America era appena scoppiato il pasticciaccio del Watergate.

Il Farinotti

   Questo è un grandissimo film. Uno dei migliori di quell’autore geniale e sfortunato che è Francis Ford Coppola. È un grande racconto sulla condizione dell’uomo in un mondo in cui il reticolo delle ‘comunicazioni’ avvolge l’esistenza quotidiana in una finzione di relazioni. Il pretesto è una storia di spionaggio, di microspie, di servizi segreti. Ma La conversazione non è certo I tre giorni del condor. Non ha quel ritmo incalzante, quella struttura narrativa da spy-story. Quella raccontata da Francis Ford Coppola è una storia cupa, esaltata da un linguaggio cinematografico rarefatto, da un’attitudine esplicita all’indagine dei comportamenti.

Walter Veltroni - Ciak


promo

Henry Caul è un detective privato a cui si rivolge un uomo d'affari per indagare sulla moglie che lo tradisce. Caul svolge il suo compito con meticolosa freddezza ma quando, analizzando i nastri registrati, si accorge che i due amanti stanno correndo un grave rischio, esita a portare a termine il suo incarico. I nastri però gli vengono rubati... Un thriller che anticipa i tempi (Watergate) e le mode, rimanda al cinema di Antonioni, ma anche agli incubi allucinati di un Kafka tecnologicamente aggiornato. Uno dei migliori film USA degli anni '70 con un G. Hackman perfetto come antieroe dell'era elettronica. Palma d'oro a Cannes.