I dilettanti (I Went Down)
di Paddy Breatnach - Irlanda/Gran Bretagna 1997 - 1h 47'

da Cineforum (Alessandra Di Luzio)

Il road movie con coppia criminale non è certo una novità e tanto meno è insolito che i due delinquenti siano pasticcioni e incompetenti, che uno sia più calmo e l'altro più scalmanato, uno più spietato e l'altro ingenuo e con un cuore grande così. Eppure la storia di Git e Bunny, dilettanti della malavita, tutto può far venire in mente tranne che si tratti di un film già visto. Anzi, è una sottile sensazione di nuovo, di insolito e originale quella che accompagna lo spettatore per tutta la durata del film...
La sceneggiatura è costruita attraverso una giustapposizione di segmenti, quasi degli sketch, introdotti ognuno da una didascalia sul nero in cui vengono elencati i fatti salienti di ogni episodio. Questo espediente narrativo, lungi dal risultare ammiccante e invadente, contribuisce a sdrammatizzare e alleggerire la materia raccontata, quasi a voler rassicurare lo spettatore sul destino che attende i due eroi, sprovveduti quanto simpatici...
I dilettanti non assomiglia insomma a nessun film in particolare, pur aderendo perfettamente ad almeno due o tre generi cinematografici ben codificati, il road movie, il thriller noir e la commedia. È innegabile che però qualche punto di riferimento vi traspaia, a cominciare da Crocevia della morte e Fargo dei Coen, che vengono citati quasi letteralmente. Eppure è uno spirito da d'avventura da fumetto disneyano quello che caratterizza in modo più esplicito il film di Breatnach, leggero e veloce come una storia dello zio Paperone, dove i soldi falsi sono il sogno proibito di buoni e cattivi, e dove i tesori sepolti, le poche volte che vengono effettivamente rinvenuti, nascondono sempre qualche brutta sorpresa.