Doppia personalità (Raising Cain)
di Brian De Palma - USA 1992 - 1h 32'

  

Doppia personalità è raccontabile solo a grandi linee, perché i meccanismi narrativi e tecnici si accavallano strettamente. Il tema è quello psicanalitico di un io diviso da più personalità, con un protagonista i cui comportamenti vanno dalla affettuose attenzioni di padre e marito ad istinti violenti al limite delll'omicidio. E' imbarazzante anticipare tali notizie su un thriller, ma è il titolo italiano stesso che induce ad una tale irregolarità storpiando l'ambiguo titolo originale, Raising Cain (Crescendo Caino). In ogni caso il film di De Palma si fa beffa di qualsiasi intuizione narrativa, iterando le sorprese di una psiche frantumata, di incubi che invadono la realtà. Così la suspense è assicurata e pure il fascino di un meccanismo ad orologeria che si compie in immagini; eppure questa iperbole di sorprese non ci ha convinto, ci ha tenuti in tensione ma non ci ha mai coinvolto emotivamente. Ci è sembrato un gioco freddo al limite del virtuosismo. Chi ama i thriller non resterà deluso, De Palma sa far cinema come pochi, ma chi ha nel cuore il suo bellissimo Complesso di colpa, lo troverà come noi un androide cinematografico, di grande efficienza ma senza quell'anima che il cinema d'autore dovrebbe possedere.

e.l. telechiara novembre 1992