Se nell'edizione italiana Insoliti criminali
gioca le sue carte sul titolo, con un rimando
a I soliti sospetti ( Kevin Spacey-Verbal
è qui all'esordio come regista), in originale Albino Alligator
punta sull'identificazione di un elemento "fuori dal branco",
da sacrificare nel momento del pericolo. E la situazione è tutta
di tensione visto che tre rapinatori in fuga si barricano nello scantinato
di un bar prendendo in ostaggio avventore e clienti. La sfida è
con la polizia in stato d'assedio, ma anche con le proprie instabili psicologie,
con le "insolite" dinamiche interpersonali che la situazione
comporta. Un'atmosfera noir estremizzata in brutalità (di
linguaggio), un'impostazione teatrale che da spazio ad attori del calibro
di Matt Dillon, Gary Sinise, Faye Dunaway, un sarcasmo di fondo che elettrizza
il finale. Ore disperate in stile "pulp".
e.l. TORRESINO settembre 1997 |
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1996: vincitore NOIR IN FESTIVAL |