Le divorce
James Ivory - USA/Francia 1999 - 2h'


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da Il Corriere della Sera (Maurizio Porro)

     Due americane a Parigi, le belle e brave Kate Hudson e Naomi Watts (vince ai punti la seconda), al seguito del finto californiano James Ivory che, lasciando stavolta a casa orgogli, pregiudizi e parrucche, studia l'attualitā di un glamour sentimentale in cui i ruoli sono spesso confusi. Inerpicandosi sui travagli affettivi di due sorelline Usa che, sedotte e abbandonate, patiscono in Francia matrimoni, divorzi e drammi della gelosia in un prolungato pranzo di famiglia, festeggiando ipocrisia e aviditā con la volgaritā di un politicante di successo tv. Commedia su sorprese e sorpresine dell'amore in cui anche film precedente in archivio Ivory film successivo in archivio crede fino a un certo punto: il bilancio č di poco ardore, non c'č mai passione, č un lungo cocktail party in cui si parla di illusioni e delusioni. Languidamente a cavalcioni tra due culture, come in altri suoi film, il buon Ivory, sprovvisto di trine e merletti ma ispirandosi a un libro di Diane Johnson, che purtroppo non č Forster, lavora su un soggetto graziosamente povero di fuoco, tra dispute pittoriche, borse firmate e foulard di seta, in cui Leslie Caron č la fantastica presenza che ricorda i musical di Minnelli lungo la Senna. Insomma, siamo dalle parti del superficialmente serio e del seriamente superficiale, ma il gioco č prolisso, il girotondo dei sentimenti č macchinoso: č difficile per tutti diventare Rohmer o Max Ophuls.

TORRESINO - novembre 2003