Mauthausen 2005
Luca Camillotto - Italia 2006

Eventi collaterali

   Piccolo evento nell’evento l’attività del Venice Film Festival è tesa a dare visibilità ad iniziative, opere, filmati realizzati nella regione. Se poi si sono anche conquistati un premio… È il caso di Mauthausen 2005, vincitore qualche mese fa della terza edizione del Festival Francesco Pasinetti. Il tema del concorso era “i giovani raccontano gli anziani” e Luca Camillotto ha afferrato al volo l’occasione. Il suo Mauthausen 2005 era già pronto, nato da un’esperienza personale di testimonianza e amicizia: “Il contatto è arrivato da parenti e amici. In particolare da un libro sulla storia di Sisto Rizzato, catturato a Lubijana nel 1943 e internato nel lager di Mauthausen. La lettura mi ha emozionato, mi sono sentito vicino a quell’uomo ormai ottantenne e, su sua sollecitazione, ho deciso di accompagnarlo sul posto, di rivivere con lui il dramma della sua deportazione. Voleva essere il filmato di un’esperienza, di viaggio ed umana. Ma questo secondo aspetto alla fine ha prevalso. La sua emozione è diventata la mia”.
Camillotto ha solo trentanni, studia al TARS di Ca’Foscari, ha al sua attivo alcuni cortometraggi e videoclip, ma è questo può considerarsi in fondo il suo primo vero lavoro.
“È stata un’esperienza dura. Una volta lì l’impatto emotivo è stato così forte che anche solo la scelta di posizionare la videocamera mi risultava un problema. L’essere alfine in quei luoghi è stato uno scardinare il quieto vivere di un lavoro che voleva essere un semplice ricordo per Sisto e la sua famiglia. Oggi, barbiere in pensione, vive a Padernello (Treviso). Mentre lo filmavo mi raccontava i suoi ricordi, anche degli aneddoti che poi non sono entrati nel film; ma proprio da queste situazioni mi sono arrivati gli stimoli più intensi. L’espressione del suo volto a confronto con quegli spazi che avevano segnato la sua vita, il non detto, i suoi silenzi eloquenti”
Quale il futuro del film, quali nuovi progetti?
“L’esperienza di
Mauthausen 2005 la considero conclusa, già il premio Pasinetti è sta per me una piacevole, inaspettata sorpresa. Per ora l’unico nuovo progetto è quello della mia laurea”

ezio leoni - Il Mattino di Padova  6 settembre 2006