Ogni maledetta domenica (Any Given Sunday)
Oliver Stone – USA 1999 2h 31’

da Film Tv (Mauro Gervasini)

     Ti prende per la gola con una botta di adrenalina, l'inizio di Ogni maledetta domenica. Perché la macchina da presa non sta ferma un secondo, perché gli uomini della linea di difesa sembrano colossi aggressivi e gli avversari dell'attacco belve sanguinarie, pronte ad assaltare la preda. Nella fattispecie, la preda é la palla ovale e la "guerra" è quella che si scatena "any given bloody sunday" sui campi Nfl del football americano. Cercano di tramortirti spiazzando la visione, i minuti iniziali di Ogni maledetta domenica, metafora del cinema secondo film precedente in archivio Oliver Stone film successivo in archivio. Cinema frastagliato, irruento, eccessivo, retorico, con un regista/allenatore che urla come un ossesso a bordo campo o meglio, "fuori campo", il set del suo nuovo film, dunque, è quello che i gladiatori americani percorrono per strappare un touchdown. Stone racconta la sua storia: una squadra amministrata dalla rampante Cameron Diaz, che pensa alle copertine di Sport Illutrated e non all'essenza del gioco. Un'allenatore vecchio stampo, Al Pacino, schiavo un po' del (suo) personaggio, che pensa al gioco e non al business. Un campione acciaccato, Dennis Quaid, che fatica a rientrare nella rosa. Il suo contraltare, l'emergente Jamie Foxx destinato a diventare il primo leggendario quarterback afro, sempre che maturi e lasci perdere il divismo e il radicalismo da black panther. Ogni personaggio é poco più che una figurina appiccicata al resto.... Ma, si dirà, contano solo la tecnica, il linguaggio, il talento di un regista che cerca di filmare il non filmabile e non sempre ci riesce. Ogni maledetta domenica conferma una (brutta) impressione: Oliver Stone ha ormai poco da aggiungere a tutto quello che ha già detto/mostrato. E quel poco lo grida fastidiosamente a squarciagola.


Quantità e Qualità

CinemaEstate - LOGGIA AMULEA - PD luglio-settembre 2000