L'uomo del grano
Giancarlo Baudena - Italia 2009

  Dopo sei anni di ricerche, L'uomo del grano, film 35 mm di Giancarlo Baudena, segue, sempre dello stesso regista, per il grande schermo, il documentario Nazareno Strampelli e il Grano. Segreti di una storia millenaria, un'opera che aveva già trasmesso un messaggio umano e scientifico, antropologico e storico, originale per il suo stile e per la sua profonda poesia..
Così prende corpo la storia di un personaggio che in molti vorrebbero addirittura santo. Infatti, grazie alle sue ibridazioni, ottenne varietà di grano che ancora oggi si coltivano in tutto il mondo, dall'Europa alle Americhe, all'Asia e infine all'Africa. Secondo i moderni genetisti almeno 2/3 della popolazione (oltre 4 miliardi e mezzo di persone) del pianeta si ciba di farina proveniente, direttamente o indirettamente, dai grani di Strampelli.
Personaggio straordinario che dedicò la sua intera vita alla ricerca genetica fornendo, quindi, all'umanità intera un indispensabile contributo per i bisogni alimentari.
Attraverso le immagini che il film dipana partendo da Crispiero di Casteraimondo, in provincia di Macerata, si penetra nell'animo dell'Uomo Strampelli mettendone in evidenza le grandi qualità umane e spirituali di un uomo destinato a lasciare un segno indelebile nella Storia dell'Agricoltura e, più in particolare, della Cerealicoltura mondiale. Una ricostruzione di un periodo nazionale a cavallo dalla metà dell'800 fino ai giorni nostri che consente di ripercorrere le vicende, per molti sconosciute, di un'avventura granaria unica nel suo genere. Dopo le immagini dell'infanzia del giovane Nazareno, gli studi presso l'Università di Pisa e le nozze con la principessa Carlotta Parisani, la vita di Strampelli si delinea chiaramente: sarà lo scienziato per antonomasia delle moderna genetica cerealicola.
Le molteplici varietà di grano che Strampelli lasciò in eredità alla scienza agraria si dimostrarono altamente più produttive, grazie alla loro resistenza alle malattie e alla capacità di adattamento a diverse latitudini e longitudini.
Il film storico in costume ha impegnato 66 attori italiani e 7 attori argentini (tra professionisti e tratti dalla strada). I luoghi delle riprese sono fedeli alla storia. Infatti da Crispiero, si passa a Camerino, Pisa, Rieti, Roma, Argentina proprio dove Nazareno Strampelli ha vissuto la sua esaltante vita.
Giancarlo Baudena, con una sensibilità di regista-contadino, ha saputo ricreare una figura di Strampelli fedele all'originale, tanto da riscuotere lusinghieri riconoscimenti dai discendenti che guidati da Carlotta Troini hanno legittimato l'operazione. Due però sono le località che più d'ogni altra hanno diritto di ritenere Strampelli un loro benemerito cittadino: Crispiero di Casteloraimondo per avergli dato i natali e Rieti per avergli consentito di dare sfogo alla sua qualità di scienziato agrario.
Oggi, Nazareno Strampelli, morto nel 1942, è sepolto a Rieti mentre a Crispiero esiste ancora la sede della Società di Mutuo Soccorso fondata dalla scienziato quando era ancora un giovane studente universitario.

Antonio Vizzi - eventiesagre.it

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Un originale progetto cinematografico che tra documentario e fiction racconta la vita del famoso agronomo genetista Nazareno Strampelli, a partire dall’infanzia fino al periodo reatino, in cui lo scienziato ebbe la possibilità di portare a termine i suoi studi e i suoi esperimenti a cui va il merito di essere alla base di tutto il breeding mondiale del frumento.

 

LUX/TORRESINO - marzo 2010