il LUX cinema d'essai
programma infrasettimanale
gennaio-marzo'96

100 anni. Che fatica le celebrazioni!
Crediamo di aver partecipato con adeguata cinefilia all'evento-centenario: la rassegna Doppio spettacolo - stessa emozione, la proiezione della copia restaurata di Senso, l'atto d'amore per John Ford e Sentieri selvaggi nel fatidico 28 dicembre (con le 100 candeline accese!). E poi la programmazione costante (per tutto gennaio) del cortometraggio-Lumiere e un super-film natalizio come I soliti sospetti...
Presa la rincorsa continuiamo allora con l'intensificare l'attività di programmazione che, almeno fino a Pasqua, si articolerà in cinque direzioni. Oltre alle prime visioni domenicali (il pezzo forte sarà L'ussaro sul tetto di Rappeneau) e alla nuova serie di GRADITO AI MINORI, ritornano i nostri cicli infrasettimanali: il MERCOLEDÌ è dedicato alla VERSIONI ORIGINALI SOTTOTITOLATE (il titolo della rassegna è sempre Bitte do you like le cinéma, anche se non siamo riusciti a mettere in cartellone nessun titolo in tedesco) ed è prevista una sola proiezione alle ore 21; al GIOVEDÌ c'è lo spazio per due rasegne a tema (sette titoli per STORIE DI UOMINI, STORIE DI DONNE e due per PRETESTI NOIR) e tre serate per il Centenario: in gennaio (il 26) la proiezione di Salvatore Giuliano (altra copia restaurata) in onore di Francesco Rosi che sarà ospite della nostra Università; in febbraio e marzo, sempre organizzati dal Quartiere 7, altri due appuntamenti con DOPPIO SPETTACOLO-STESSA EMOZIONE.
Ci sembra che, per chi ha voglia di buon cinema, le occasioni non manchino (in marzo ospiteremo anche una rassegna di CINEMA AFRICANO), ma ci sembra anche che l'offerta sia sempre coerente con la linea d'essai che ci ha caratterizzati in questi anni. Tra tendenze commerciali sempre più totalizzanti, maxicircuiti e multisale che monopolizzano il prodotto, il LUX procede per la sua strada cercando di evitarvi le bufale (i film scadenti, in gergo) e di valorizzare i titoli che ci (e, speriamo, vi) entusiasmano. Con tante iniziative da multicinema e questo nuovo programma in technicolor, proviamo anche ad ironizzare sullo strapotere altrui.

MERCOLEDI'
spettacolo unico ore 21

GIOVEDI'
ore 20.00-22.15

Torna il CINEMA IN LINGUA ORIGINALE. Esperienza da non perdere per apprezzare nel binomio suono-immagine la verve più autentica del cinema straniero, caratterizzato dalla personalità (anche vocale) di certi interpreti e dalla musicalità che ogni lingua possiede. In programma non solo i grandi film americani, ma una panoramica più ampia, per nazionalità e stile. Solo titoli di qualità e, puntigliosamente, IN VERSIONE SOTTOTITOLATA in italiano:
per permettere a tutti di non perdere questa occasione.

VersioniOeoriginali
sottotitolate

PROIEZIONI SPECIALI PER LE SCUOLE
al mattino e al pomeriggio del mercoledì stesso.

Storie di uomini, storie di donne

STORIE DI UOMINI, STORIE DI DONNE. O, meglio, una storia di uomini, una sola perché l'universo maschile sullo schermo è sempre meno edificante, spesso violento e amorale. Le coordinate le danno film come Once Were Warriors, con cui abbiamo chiuso la scorsa stagione, o questo L'odio, un vero pugno allo stomaco nel suo allucinato pessimismo.
Il panorama di immagini che il cinema anni '90 ci propone per il mondo al femminile è invece più ricco, sfaccettato, stimolante. Prendete l'amabile Bennie di Amiche (non in rassegna, già programmato a settembre) o la briosa protagonista di Le nozze di Muriel, la grinta ambigua di Nicole Kidman in Da morire o la fragilità esistenziale di Jessica Lange (Blue Sky). E, ancora, la burrascosa avventura matrimoniale della Beart in Una donna francese, il tormentato riscatto sociale di una terrorista (La seconda volta), il dolore della solidarietà che guida la solitaria Patricia Arquette nella giungla di Oltre Rangoon.
Bravissime attrici e intensi personaggi, un'abbinata che sa rivitalizzare anche sceneggiature un po' sfilacciate o regie talvolta incerte: sei titoli in tutto, ma l'excursus deborda, alla grande, nella rassegna in lingua originale. Se la tematica della realtà femminile vi interessa, non perdetevi pellicole come Carrington, L'ultima eclissi, Miss Magic...

In the Bleak Midwinter
(Nel bel mezzo di un gelido inverno)

Le nozze di Muriel

Guantanamera

Oltre Rangoon

Braveheart

CELEBRAZIONE PER IL CENTENARIO

Salvatore Giuliano

French Kiss

La seconda volta

Les roseaux sauvages
(L'età acerba)

L'odio

Dolores Claiburne
(L'ultima eclissi)

Blue Sky

Cyclo

CELEBRAZIONE PER IL CENTENARIO
DOPPIO SPETTACOLO stessa emozione

Smoke
Blue in the Face

The Wild Bunch

Una donna francese

Rassegna Cinema Africano

La cerimonie
(Il buio nella mente)

Da morire

Clockers

CELEBRAZIONE PER IL CENTENARIO
DOPPIO SPETTACOLO stessa emozione

Jane Eyre
Ragione e sentimento

Pretesti noir

Il noir è un'ameba cinematografica che può dilatarsi a dismisura, inglobando situazioni spurie, assimilando generi e sottogeneri, rivitalizzandosi in attualizzazioni marginali ed inaspettate. In una stagione che ha toccato l'apice (in efferata truculenza) e il fondo (in lugubre lentezza e scontata escalation) del "serial-killer movie" (Seven) sono passati sotto silenzio due piacevoli "sfumature" del nero, due esempi divergenti, il primo, Piccoli omicidi tra amici, una commedia gialla made in Scozia che cita Hitchcock e Wyler, il secondo, Il diavolo in blu, una detective-story che alle atmosfere "mitiche" di Chandler e Hawks preferisce la contaminazione sociale del sogno americano. Entrambi da non perdere.

Rough Magic
(Miss Magic)

Piccoli omicidi tra amici

Carrington

Il diavolo in blu

Mighty Aphrodite
(La dea dell'amore)


pieghevoli!