Probabilmente
a
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Roberto Nepoti - La Repubblica |
Punta di diamante dei film maker milanesi il rabdomantico film di Marina Spada finisce dove iniziava L'avventura, con la scomparsa di una donna. Una scomparsa metafisica: la giovane autrice coi suoi silenzi, i dubbi, i metafisici interrogativi che si specchiano nell'estate milanese, è debitrice ad Antonioni di un modo di far cinema che vuole (e riesce) a riprendere ciò che non vediamo nei sentimenti e nei mutevoli affetti. In realtà la storia di una Claudia, invaghita di un insegnante di russo che parte ma le lascia ospite la cugina di cui lei diventerà amica, complice: però un giorno la ragazza svanisce. Nulla è da prendere alla lettera, la Spada racconta il tumulto con una precisione psicologica millimetrica e sa ricavare dal fascino formale della bella immagine qualcosa che entra direttamente nel sentimento di un ammirevole debutto dal retrogusto amaro, in cui si fanno notare Anita Kravos e il bravo Paolo Pierobon. |
Maurizio Porro - Il Corriere della Sera |
i giovedì del
cinema
invisibile
TORRESINO
ottobre-dicembre 2007
sarà presente in sala...