The Rock
Michael Bay - USA
1996
- 2h 9' |
Sono tornati, colossali, invadenti, fracassoni. Hanno invaso schermi e botteghini, gli alieni del cinema sono di nuovo tra noi. Ma attenzione, non stiamo parlando specificamente dei mostruosi extraterrestri di Independence Day (la "e" accentata è rigorosamente la seconda), bensì della schiere di "extrafilm" che Hollywood ha lanciato sul nostro mercato e che, in questo inizio di stagione, stanno occupando le sale cinematografiche con sfacciata invadenza. Gli incassi in città delle mirabolanti avventure di The Rock (30 giorni di programmazione), Mission: Impossible (24 giorni) e Independence Day (10 giorni) sono da capogiro: 190 milioni il primo, 250 milioni ognuno degli altri due. Solo i pruriti di Striptease (puerile) e Bambola (squallido) tengono loro testa (200 e 70 milioni), seguiti Robert Redford (Qualcosa di personale, 140 milioni) e da due meritevoli titoli d'essai come Vesna va veloce (60) e La canzone di Carla (40). Ma c'è d'aver paura di tali "mostri"? Qual è il loro "ricco" fascino? Se padronanza tecnica, ritmo e tensione narrativa sono peculiarità ormai consolidate nel prodotto made in USA, diciamo subito che The Rock è sconsigliabile (ma il vietato ai 14 è solo una coincidenza), Mission: Impossible è il più ricco in struttura stilistica e narrativa, Independence Day un giocattolo imperdibile per il divertimento cinematografico di massa.
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ezio leoni - La Difesa del Popolo 13 ottobre 1996 |