Padova,
settembre 2012
Perché il
cinema Torresino non riaprirà? Le cause sono tante,
quante le lacrime di amarezza che accompagnano noi del circolo The
Last Tycoon che dal 1997 lo abbiamo “accudito” salvaguardandolo
fino ad oggi come luogo di aggregazione sociale (ultima monosala
residua del centro storico!) e rendendolo, crediamo, un polo di
significativo riferimento culturale cittadino. Purtroppo la proprietà
(la parrocchia del Torresino) non si sente più in grado di garantire
alla nostra gestione l’attività strutturale della sala: tra i motivi,
oltre alla modesta sensibilità della comunità parrocchiale alla nostra
proposta cinematografica, il lievitare dei costi di manutenzione e, non
secondario, l’ “abbandono” del custode (il sig. Ennio) a cui erano
affidate “le chiavi del regno”, intese come capacità di gestire sistemi
di sicurezza, impianto elettrico e di riscaldamento. Quest’ultimo in
particolare, poiché la caldaia non risultava sempre sufficientemente
affidabile… La cosa sembrava comunque in parte risolvibile poiché la
caldaia stessa garantiva ancora una certa “tenuta” (e l’Assessore
Colasio si era reso disponibile ad un intervento di sussidio) così che
il tentativo di far ripartire la stagione sembrava plausibile,
affidando le funzioni base necessarie ad Alessandro, il nostro tecnico
di proiezione che in questi anni era diventato sufficientemente
esperto. Ma… Alessandro ha avuto improvvisi problemi di salute e ne
avrà per qualche mese!
Come se non bastasse, va detto, i bilanci dell’attività cinematografica
al Torresino erano in forte passivo, i contributo pubblici sempre più
ridotti e si profila all’orizzonte la fatidica conversione al digitale,
con la necessità di investimenti non sostenibili né dalla parrocchia,
né dal circolo. A questo punto (anche per quanto riguarda la
digitalizzazione) punteremo tutto sul Lux, trasferendo lì ogni
attività, a cominciare dal nostro amatissimo cinema invisibile che sarà
programmato al lunedì portando le giornate di proiezione al Lux a 7 giorni su 7.
Contiamo ovviamente sul sostegno dei “nostri” spettatori e su un
allargamento della cerchia degli appassionati che sappiano dare
“fiducia” al Lux e ai nostri sforzi per un’interpretazione della
fruizione cinematografica non necessariamente “rampante”: chi conosce
la politica del Lux sa che i titoli di
qualità, le prime visioni e i proseguimenti d’attualità sono garantiti,
a prezzi sempre competitivi; la tessera sociale del circolo garantisce
poi un’informazione capillare attraverso la mailing list settimanale e
le pagine critiche del sito web (www.movieconnection.it)
in rete da ormai venticinque anni.
Riusciremo a mantenere in vita il Lux
e a far circolare ulteriormente in città il nostro progetto di cultura
cinematografica?
Contiamo su un pubblico partecipe e motivato a cui
diamo già appuntamento per due serate speciali in versione originale
sottotitolata:
quella, gratuita, di lunedì 1 ottobre con la
proiezione del
Falstaff
di Orson Welles e
quella, “maxi”, del capolavoro di Angelopoulos,
La recita:
il lunedì successivo 8 ottobre, alle 20.00
un addio dal Torresino!
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