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..Rassegna dopo rassegna la nostra sigla V.O.S. resta sempre precaria. Da qui ad aprile i nuovi titoli sono vari e stimolanti, però già in partenza alcuni risultano disponibili solo in originale e per gli altri, anche se la sottotitolatura è garantita, non ci crederemo finché non avremo la copia in mano... Ci scusiamo fin d’ora con quanti, pur non avendo una perfetta confidenza con le lingue straniere, desiderano gustare i film nella loro verve migliore, con cadenze e ritmi linguistici originali, con i corretti toni vocali degli interpreti.
Perché, lo ribadiamo, è questo il senso primo della rassegna e per questo ci sforziamo di offrire un panorama linguistico il più possibile bilanciato. Così in cartellone trovate 5 pellicole americane, 3 francesi, 2 spagnole, 2 inglesi e 1 africana (ma in lingua inglese): tutti film di qualità a partire da un classico come
Some Like It Hot (Billy Wilder, 1959) offerto in proiezione gratuita per la serata promozionale d’apertura. Tra i film francesi, oltre al chiacchierato Une liaison pornographique, spicca Rosetta, palma d’oro a Cannes ‘99, ma non va trascurata la raffinata costruzione cinematografica di Iosseliani (Adieu plancher des vaches), uno di quei titoli "invisibili" che Lux e Torresino si sforzano di far scoprire ad un pubblico più vasto. Nella stessa opera di "recupero" rientrano La niña de tus ojos di Ferdinando Trueba, nonché October Sky e Topsy-Turvy, reduci sfortunati dell’ultimo festival di Venezia. Più visibilità ha avuto Being John Malkovich, ma l’estro bizzarro di questa opera prima avrebbe meritato un successo eclatante: la riproposta VOS è un’occasione davvero da non perdere.
Non hanno invece bisogno di incentivi
Onegin e Todo sobre mi madre, così come speriamo trovi il seguito degli anni precedenti la rassegna SCHERMI D'AFRICA che si inaugura il 23 febbraio proprio con Kini & Adams. Da segnalare infine la riedizione di Yellow Submarine, vero evento cinematografico e musicale del 1968, e la serata speciale LEGGERE&SCRIVERE DI CINEMA in cui Bruno Fornara, di Cineforum, presenterà il cult-movie di Charles Laughton La morte corre sul fiume. Anno 1955, in bianco e nero, straordinario!

e.l. presentazione programma LUX gennaio-aprile 2000

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..L’ambizione è sempre la stessa, recuperare a stretto giro di programmazione esemplari di buon cinema, emarginato dall’accavallarsi delle uscite cittadine, regolato, com’è "giusto" (nella logica del mercato) dalla cruda legge degli incassi. Così La coppa, amabile esperienza tibetana di calcio, amicizia e maturazione, ha dribblato in pochi giorni l’incontro col pubblico. E lo stesso destino è toccato a quasi tutti i titoli in rassegna, da Judy Berlin a Jacob il buguardo, a Mifune. Alcuni (Lovers e Juha) con solo una sortita fuori dal circuito classico delle prime visioni (la chance dell’Excelsior talvolta è quasi controproducente), altri del tutto inediti: Last Night (film-testimonial del trapasso millenaristico, da non perdere!), La governante, Uno specialista e, per ora, Moloch, per il quale è addirittura in forse l’uscita nazionale per la fine di marzo...
All’interno di questo nuovo pacchetto di
cinema invisibile abbiamo poi inserito una delle pellicole della V edizione di SCHERMI d'AFRICA (Faraw! Une mère des sables) ed individuato due percorsi a tema. Il primo nuovi dogmatici riprende il discorso su Dogma ’95, il manifesto di "purezza" filmica propugnato da Lars von Trier e da altri cineasti danesi. A Festen e Idioti si affianca ora Mifune di Soren Kragh Jacobsen e ci prova anche il francese Jean Marc Barr con Lovers - French Dogma 1. Più sfizioso il ciclo La follia di pochi, la tragedia di molti che rivisita ancora una volta l’olocausto, ma che volge provocatoriamente il suo sguardo sia sulla sofferenza delle vittime sia sul cinico egocentrismo di deus ex machina come Eichmann e Hitler, che mette insieme documentario e fiction, dramma e commedia. Si parte con Gli ultimi giorni, il documentario della Shoah Visual History Foundation di cui si è avuta una certa eco grazie alla voce produttiva di Steven Spielberg, seguito da Jacob il bugiardo, ulteriore tentativo di tragicommedia affidata all’estro di Robin Williams. Di nuovo un film-documento Uno specialista – Ritratto di un criminale moderno, sul processo allo "zelante" Adolf Eichmann, per finire con Moloch di Aleksandr Sokurov: un giorno di vita di Adolf Hitler e Eva Braun a Berchtesgaden nella primavera del ’42. Un film-cult già dalla sua presentazione, l’anno scorso, a Cannes.
Da segnalare ancora
La governante (un film "al femminile", messo in calendario giusto a ridosso dell’8 marzo), il coraggioso (e azzeccatissimo) uso del bianco e nero in Juha e Juy Berlin, e, in chiusura, la quarta serata della manifestazione LEGGERE&SCRIVERE DI CINEMA: la testata presente al Torresino sarà Segnocinema (con il suo direttore Mario Calderale), il film scelto dalla redazione: Gangster Story di Arthur Penn.
Il proverbiale
buona visione è più che mai cinefilo!

e.l. presentazione programma TORRESINO gennaio-aprile 2000

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La vostra rivista di cinema preferita è Ciak? Allora potreste trovarvi un po’ spiazzati di fronte agli approfondimenti critici (ora tortuosi, ora metalinguisti, ora illuminanti, ora ermetici) di pubblicazioni come Cineforum, Segnocinema, Duel (citate rigorosamente in ordine di anzianità...) che, a Padova, si confronteranno a distanza nel corso della manifestazione LEGGERE&SCRIVERE DI CINEMA.
Il ruolo e il senso della critica cinematografica sono spesso nell’occhio del ciclone (proprio in questo inizio d’anno, con la polemica partita in Francia e approdata tra i nostri registi), ma è certo che il cinema è fonte di provocazione sociale, culturale, letteraria. Sulle pagine dei quotidiani lo spazio è per lo più mal distribuito, l’analisi spesso carente nell’attenzione allo "specifico filmico". Chi ama il cinema si dirotta volentieri verso riviste specializzate, qualcuno a forza di vedere il cinema e di studiarlo finisce per scriverne... Leggere e scrivere di cinema è un’occasione per far incontrare, ovviamente in una sala cinematografica, critica e pubblico, scrittori e lettori, per metterli insieme di fronte alla progettualità delle singole iniziative editoriali (il fine è certamente anche promozionale) alla passione comune per oggetti cinematografici di culto. Ogni rivista infatti presenterà, oltre che se stessa, anche un proprio film "esemplare" sulla cui visione imbastire un’analisi cinematografica, tale d
a esemplificare il lavoro di ricerca e critica che la contraddistingue. Il tutto in tre serate: si partirà lunedì 27 marzo, alla nuova sala Don Bosco, con Gianni Canova, direttore di Duel, che presenterà Apocalypse Now (Francis Ford Coppola 1979). Mercoledì 3 aprile sarà la volta, al Lux, di Cineforum e di Bruno Fornara: La morte corre sul fiume (Charles Laughton, 1955), in versione originale sottotitolata, cade ad hoc nella rassegna VOS. Infine al Torresino (giovedì 13 aprile) Segnocinema chiuderà con Gangster Story (Arthur Penn, 1967), commentato da Mario Calderale. L’inizio delle proiezioni (spettacolo unico) è alle ore 21.00.

e.l. presentazione LEGGERE&SCRIVERE DI CINEMA marzo-aprile 2000

 

Don BOSCO
via De Lellis, 4

il LUX
via Cavallotti, 9

Torresino
via del Torresino, 2

lunedì - ore 21

mercoledì - ore 21

giovedì - ore 21

 

Versioni Originali
( per lo più )
Sottotitolate


cinema invisibile

  19/1 Some Like It Hot
Billy Wilder - USA ’59 V.O.
.... .INGRESSO GRATUITO
20/1 La coppa
Khyentse Norbu - Bhutan ’99
   

nuovi dogmatici

  26/1 Onegin
Martha Fiennes - USA ’99 V.O.
27/1 Lovers
Jean Marc Barr - Fra ’99
  2/2 Une liaison pornographique
Frédéric Fonteyne-Bel/Fra '99 V.O.S.
3/2 Mifune
Soren K.Jacobsen - Dan ’99
  9/2 La niña de tus ojos
Ferdinando Trueba- Spa ’98 V.O.
10/2 Juha
Aki Kaurismaki - Finlandia ’99
  16/2 October Sky
Joe Johnston - USA ’99 V.O.S.
17/2 Judy Berlin
Eric Mendelsonn - USA ’99

SCHERMI
d’AFRICA

Lo schermo
in cattedra

23/2 Kini & Adams V.O.S.
Idrissa Ouédraogo - Burk.Faso ’97
24/2 Faraw! V.O.S.
Abdoulaye Ascofaré - Mali ’97
28/2 Ricomincia da oggi
Bertrand Tavernier - Fra ’99
1/3 Adieu plancher des.vaches
Otar Iosseliani - Fra ’99 V.O.
2/3 Last Night
Don McKellar - Canada ’99
...... serata speciale !
6/3Zero-in-condotta
Jean Vigo-Francia’33 V.O.
..........ingresso gratuito
8/3Being JohnMalkovich
Spike Jonze - USA ’99 V.O.S.
.... .....data da confermare
9/3 La governante
Sandra Goldbacher - GB ’98
   

La follia di pochi, la tragedia di molti

13/3Come te nessuno mai-
Gabriele Muccino - Italia ’99
15/3 Topsy-Turvy
Mike Leigh - G.B. ’99 V.O.S.
16/3 Gli ultimi giorni
James Moll - USA ’99 V.O.S.
20/3 Non-uno-di-meno
Zhang Yimou - Cina ’99
22/3 Rosetta
L. e JP. Dardenne-Bel '99 V.O.S.
23/3 Jacob il bugiardo
Peter Kassovitz - USA ’99
27/3 Apocalypse Now
F.F.Coppola - USA 79
29/3 Todosobre mi madre
Pedro Almodovar-Spa 99 V.O.S. ...........
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data da confermare
30/3 Uno specialista
Ritratto di un criminale moderno
Eyal Sivan - Fra/Ger ’99
V.O.S.

 Leggere&scrivere
di cinema

5/4 La morte corre sul fiume
Charles Laughton-USA 55 V.O.S.
6/4 Moloch
Aleksandr Sokurov - Russia ’99
proiezione annullata!

12/4 Yellow-Submarine George Dunning - GB ’68 V.O.S. 13/4 Gangster Story
Arthur Penn - USA ’67

Interi £ 8.000
abbonati £ 7.000
ridotti £ 6.000

interi £ 11.000
abbonati £ 7.000
ridotti £ 8.000

interi £ 8.000
abbonati £ 7.000
ridotti £ 6.000

Tutti sanno oggi cosè una multisala e anche il termine multiplex sta diventando ormai di dominio pubblico, ma quanti conoscono il circuito Don Bosco – Lux – Torresino?

Il Lux, da dieci anni, tiene alta in Padova la bandiera del cinema d’essai con una programmazione di prima visione lontana dai compromessi commerciali e cicli come quello V.O.S. (mercoledì) che ne confermano l’impegno culturale. In questi ultimi due anni il Torresino, con il circolo the Last Tycoon, gli ha fatto eco nell’essai dei week-end e nella rassegna cinefila del cinema invisibile (al giovedì). Ora la rinnovata sala del Don Bosco (via De Lellis) si affianca con un’ulteriore programmazione di film di qualità, caratterizzata (al lunedì) dalle iniziative del cinecircolo omonimo. Con prodotti domenicali diversificati e proposte infrasettimanali cadenzate su tre giorni distinti Don Bosco–Lux–Torresino si configurano come un mini-circuito che, oltre a coordinare le varie proposte offre al pubblico le tessere-abbonamento (da 35 e 70 mila lire) per 5 o 10 ingressi da poter sfruttare sulle tre sale.