È
un universo essenzialmente maschile quello del cinema
western, ma il
granitico spirito della Horse Opera trova
contraddizioni e cambi di prospettiva con l’arrivo sugli
schermi di
Il mio corpo ti
scalderà (Howard
Hughes, 1943) e
Duello al sole
(King Vidor, 1946).
Ma se il film di Vidor riesce a trovare un posto di prestigio
nella filmografia del genere grazie alle passionali
interpretazioni di Jennifer Jones e Gregory Peck,
Il mio corpo ti scalderà
resta invece un oggetto filmico irrisolto, intrigante e di
scandalo nelle intenzioni, memorabile in fondo solo per
presenza scenica di Jane Russell e le provocatorie immagini di
lancio.

Insomma se
Duello al sole riesce a superare le
discontinuità della regia (a più mani) grazie alla forza
prorompente del melodramma, viscerale e disperato, in
Il mio corpo ti scalderà
sono proprio l’eccesso di misoginia e le ambiguità
relazionali che impediscono a Hughes di portare a
compimento la verosimiglianza dell’avventura.
Ezio Leoni |