Romeo Aldea, un medico che vive in una piccola città di montagna in Transilvania, ha cresciuto la figlia Eliza con l’idea che al compimento del diciottesimo anno di età lascerà la Romania per andare a studiare all’estero. Il suo progetto sta per giungere a compimento: Eliza ha ottenuto una borsa di studio per frequentare una facoltà di psicologia in Gran Bretagna. Le resta solo da superare l’esame di maturità, una mera formalità per una studentessa modello come lei. Ma il giorno prima degli esami scritti, Eliza subisce un’aggressione che mette a rischio la sua partenza. Adesso Romeo è costretto a prendere una decisione. Ci sono diversi modi per risolvere il problema, ma nessuno di questi contempla l’applicazione di quei principi che, in quanto padre, ha insegnato a sua figlia. Mungiu ha l’ampiezza di sguardo del grande romanziere e la semplicità di stile del grande regista. Quando filma è come se prendesse un bisturi e dissezionasse il suo paese – la Romania post-Ceausescu – con la precisione e la crudeltà dell’artista.
CANNES 2016 – PREMIO PER LA MIGLIOR REGIA