Jérémie torna nel paesino in cui è cresciuto per partecipare al funerale del titolare della panetteria locale a cui era molto legato. Quando decide di fermarsi qualche giorno in più per stare vicino a Martine, la vedova del panettiere, non immagina che ben presto si troverà al centro di una serie di eventi del tutto inaspetta.
movie connection
No Other Land
Basel Adra, un giovane attivista palestinese di Masafer Yatta, impegnato a documentare la graduale cancellazione della sua terra da parte delle truppe dell’IDF, incrocia nel suo cammino Yuval, un giornalista israeliano che si unisce alla sua lotta. Per oltre mezzo decennio combatteranno insieme contro l’espulsione, uniti un’insolita alleanza.
– film edito solo in Versione Originale Sottotitolata –
Palestina/Norvegia 2024 (96′)
European FILM Adwars – miglior documentario europeo
Amerikatsi
Charlie Bakhchinyan, scampato al genocidio armeno fuggendo negli Stati Uniti quando era ragazzo, torna nel 1948 in Armenia, dove viene accolto dalla dura realtà del comunismo sovietico stalinista e finisce rocambolescamente in prigione. Ma nella sua cella c’è una finestra, da cui può osservare l’appartamento di fronte e scoprire così la ricchezza e vivacità della vita e della cultura armena, facendosi coinvolgere dalle storie che si avvicendano – comiche, romantiche, drammatiche – come se guardasse una serie tv su uno schermo…
Armenia 2023 (115′)
Napoli – New York
Carmine e Celestina cercano di sopravvivere tra le macerie della Napoli post bellica. Una notte i due bambini decidono di imbarcarsi insieme a tanti altri italiani con direzione New York, dove ad attenderli c’è la sorella di Celestina, ormai da anni in America. Una storia fiabesca ispirata da un soggetto mai realizzato di Federico Fellini e Tullio Pinelli.
Italia 2024 (124′)
Dissident
Oleg è un ex soldato dell’esercito ucraino che ha combattuto sia contro la Germania nazista che contro l’Unione Sovietica comunista per l’indipendenza dell’Ucraina durante la Seconda Guerra Mondiale. Grazie a un’amnistia, viene rilasciato da un campo di prigionia e torna in Ucraina, dove cerca di trovare il suo posto nella società in tempo di pace.
Ucraina 2024 (95′)
TORINO FILM FESTIVAL 42° – menzione
TORINO – Presentato in anteprima mondiale e in concorso Dissident di Stanislav Gurenko e Andrii Alf’erov è un’opera sofisticata e difficile che racconta l’Ucraina del 1968. Inanellato di potenti frasi e dialoghi nitidi, il film esplora le disillusioni di un’indipendenza non riuscita. Ricco di eventi, di cambi di scenario, oltre alle narrazioni di sfondo socio politiche, Dissident illustra anche le cadute di tre esseri umani. E, con essi, i loro sogni / ideali. È anche quindi storia di un fallimento, fine di un’epoca o inizio di un’era nuova.
Un milione di granelli di sabbia
Cosa succede quando all’improvviso le nostre vite vengono travolte dalla violenza o dalla guerra? Come si può affrontare un trauma così grande da essere inimmaginabile? Il documentario segue il percorso, anche personale, della psicoterapeuta Eva Pattis Zoja, impegnata in interventi di emergenza per il superamento del trauma. Un terremoto in Cina, il genocidio degli Yazidi, la guerra in Ucraina: una terapia innovativa e non verbale che permette alle vittime di esprimere l’indicibile…
Italia 2024 (64′)
Mercurius Prize / Premio Libero Bizzarri (concorso Italia Doc)
Estranei
Adam, uno sceneggiatore in cerca di ispirazione, per affrontare i fantasmi del suo passato, torna alla sua casa d’infanzia, oltre trent’anni dopo la morte dei suoi genitori. Quando, una notte, fa la conoscenza del suo vicino Harry, dapprima rifiuta di farlo entrare in casa sua, ma col passar del tempo i due inizieranno una relazione in cui condivideranno passione, fragilità e traumi vissuti.
All of Us Strangers
USA/Gran Bretagna 2023 (105′)
L’impero
In un piccolo villaggio di pescatori nel Nord della Francia, nasce un bambino molto speciale che si trova al centro di una battaglia extraterrestre tra le forze del bene e quelle del male… Una curiosa parodia di kolossal fantascientifico in uno stile ibrido e folle che ha la forza di una bomba a orologeria pronta a esplodere a ogni sequenza.
L’ Empire
Francia/Ita/GerM/Belg/Port 2024 (110′)
BERLINO 74°: Orso d’argento – premio speciale della giuria
Giurato numero 2
Justin Kemp viene chiamato come giurato in tribunale durante un processo per omicidio molto delicato. L’uomo accetta, ma ciò che accade durante il processo lo mette seriamente in crisi: ripenserà a un incidente avuto in passato e si renderà conto di essere coinvolto personalmente nel caso che deve giudicare.
Juror #2
USA 2024 (114′)
Holy Rosita
Rosita lavora come assistente alla sicurezza nel club calcistico della sua città, un ruolo che le conferisce un senso di responsabilità e una rinnovata vitalità. Sempre con un sorriso sul volto, Rosita affronta la sua solitudine – abita in un modesto appartamento popolare – con le armi della cordialità e della disponibilità verso chiunque. Un sogno custodito nel suo cuore è quello di diventare madre. Tuttavia, quando rimane veramente incinta, decide di tenere la notizia nascosta.
Belgio 2023 (90′)
TORINO FILM FESTIVAL 42° – miglior film
TORINO – Non mancavano certo i personaggi femminili, o meglio le storie di maternità tra i film in concorso al Festival di Torino in questo 2024, un epoca segnata da un crollo spaventoso delle nascite a quasi tutte le latitudini . E infatti dai paesi più diversi vengono queste storie di maternità agognate, rifiutate, subite, respinte, spesso fonte di problemi esistenziali quasi irrisolvibili. (Valga per tutti il film tunisino L’aiguille, con una coppia alle prese con la nascita di un bambino ermafrodito, in un paese che rifiuta il problema e dove non c’è una legge al riguardo).