Minato, che ha 11 anni e vive con sua mamma vedova, inizia a comportarsi in modo strano e torna da scuola sempre più avvilito. Tutto lascia pensare che il responsabile sia un insegnante, così la madre si precipita a scuola per scoprire cosa sta succedendo. Ma la verità, come spesso accade nei film di Kore-eda, si rivelerà essere un’altra e i fatti sveleranno una profonda e toccante storia di amicizia.
movie connection
Fremont
La vita della ventenne Donya cambia radicalmente quando, da traduttrice afgana per il governo americano trova lavoro come scrittrice di messaggi per i biscotti della fortuna nella cittadina di Fremont.
USA 2023 (91′)
La prima notte di quiete
Rimini. L’insegnante Daniele Dominici (Alain Delon) si lega a un gruppo di amici con la passione per il gioco d’azzardo, le donne e la bella vita. Tra di loro c’è anche Gerardo (Adalberto Maria Merli), che esce con la bella Vanina Abati (Sonia Petrovna), alunna di Dominici, che proprio con il professore comincia una relazione. Nonostante la scoperta del passato tormentato della giovane e le minacce della madre di lei (Alida Valli), i due vorrebbero fuggire insieme, ma gli scrupoli di Daniele verso la compagna Monica (Lea Massari) saranno fatali.
Indian Summer
Italia/Francia 1972 (132′)
Pericolosamente vicini
Quando Andrea Papi, 26 anni, viene trovato morto nella foresta durante la Pasqua 2023, emerge rapidamente un cupo sospetto: che Papi sia stato ucciso dall’Orso JJ4. Questo incidente segna la prima morte causata da un animale selvatico in Europa centrale nella storia recente. Mentre i forestali cercano di catturare JJ4, il conflitto fra gli attivisti per i diritti degli animali e gli oppositori dell’orso raggiunge un punto critico, sollevando domande urgenti: JJ4 dovrà essere ucciso? Come gestire il ritorno dei grandi predatori nelle nostre foreste? Quando gli orsi diventano un problema? E chi è il vero proprietario della natura e delle foreste?
Gefährlich nah – Wenn Bären tö
Germania/Italia 2024 (95′)
La bambina segreta
Fereshteh, che studia e lavora in una tipografia a Teheran, deve nascondere per una notte la sua bambina (illegittima) ai suoi genitori che si presentano per una visita inaspettata. Con l’aiuto della sua amica Atefeh si lancia in un’odissea per la città, che si rivela piena di ostacoli.
Ta farda/ Until Tomorrow
Iran/Francia 2022 (86′)
Racconto di due stagioni
Samet, insegnante in un istituto di un piccolo villaggio dell’Anatolia orientale, ha il grande desiderio di trasferirsi un giorno a Istanbul: l’uomo deve completare un ciclo di quattro anni di insegnamento in attesa di essere accettato in una scuola nella capitale, ma un evento del tutto imprevisto fa crollare le sue speranze. Lui e un suo collega vengono accusati di comportamenti inappropriati da parte di due studentesse della scuola e sarà per lui l’inizio di un incubo da cui non sarà semplice svegliarsi.
Kuru Otlar Üstüne
Turchia/Francia/Germania 2023 (197’)
CANNES 76° – Palma come miglior attrice a Merve Dizdar
Gloria – Una notte d’estate
Gloria, ex moglie di un gangster del Bronx, si ritrova tra capo e collo un bambino portoricano in fuga da dei malavitosi, che vogliono mettere le mani sul ragazzino per vendicarsi di un torto subito dai suoi genitori. I due si mal sopportano, ma lei si affezione e quando sono costretti a scappare insieme trova in se stessa una grinta che lascia spiazzati gangster e pubblico…
USA 1980 (123′)
VENEZIA 37° – Leone d’oro (ex aequo con Atlantic City)
L’ultimo dei Mohicani
1757, Guerra dei sette anni. Lo scontro per il predominio dei territori del Nord America vede Ottawa e Uroni alleati dei francesi mentre gli inglesi possono contare sull’appoggio dei Mohawk e sul reclutamento dei coloni dei villaggi attorno ad Albany. Chingachgook e i suoi figli Uncas e Nathan Hawkeye (un bianco adottato in terra età), che costituiscono quello che resta della tribù dei Mohicani, pur schierandosi a favore della Corona britannica rifiutano il reclutamento e si dirigono ad ovest, verso il Kentucky. Ben presto si imbattono in un distaccamento inglese sorpreso da un attacco degli Uroni. La colonna, guidata dal maggiore Duncan, stava accompagnando le due figlie del colonnello Munro, Cora (di cui Duncan è innamorato, ma non corrisposto) e Alice, a raggiungere il padre a Fort Henry, ma è caduta in un’imboscata tesa da Magua, un feroce Urone che li ha ingannati fingendosi una guida Mohawk: vuole infatti annientare la stirpe Munro per un implacabile desiderio di vendetta verso colui ha causato la morte della sua famiglia. Ma l’intervento dei tre Mohicani riesce a salvare la vita delle due ragazze e di Duncan e a farli arrivare a Fort Henry. È l’occasione per una parentesi sentimentale che sancisce lo sbocciare della love story tra Nathan e Cora (e si intuisce che anche Uncas è sensibile al fascino della giovane Alice), ma il presidio, assediato dai francesi del generale De Montcalm, è ormai allo stremo e la tensione del momento mette in evidenza la tracotanza imperiosa del colonnello Munro che si rifiuta di accoglie la richiesta dei coloni di poter rientrare a difendere i loro villaggi e si scaglia contro chi gli disobbedisce, arrivando a mettere in prigione Nathan con l’accusa di sedizione. Ben presto Fort Henry deve arrendersi ai francesi: agli sconfitti viene concesso l’onore delle armi, ma la popolazione che abbandona il Forte viene attaccata e sterminata dagli Uroni di Magua che infierisce sul colonnello Munro strappandogli il cuore. Non riesce però a catturare le due figlie che con Duncan e i Mohicani si mettono in salvo fuggendo sulle canoe. Superate le rapide i fuggiaschi si nascondono sotto le grotte della cascata ma quando si rendono conto che gli Uroni stanno per raggiungerli Nathan, Chingachgook e Uncas decidono di evitare la cattura tuffandosi nelle rapide, con il proposito di tornare poi sulle tracce dei loro compagni e di trovare il modo di liberarli. Quando però, concluso l’inseguimento, Nathan si presenta disarmato al campo degli Uroni dove si stanno decidendo le sorti di Duncan, Cora e Alice, più di tanto non riesce a fare: la decisione del consiglio indiano è che Alice resterà nelle mani di Magua mentre Cora sarà preda sacrificale per il capo Sachem. Poiché questi parla francese Nathan chiede a Duncan di tradurre le sue parole e si offre al posto di Cora, ma l’ufficiale propone invece in scambio se stesso facendo sì che Ethan e Cora possono tornare insieme liberi e raggiungere Chingachgook e Uncas. Prima di inoltrarsi nella boscaglia Nathan uccide con un colpo di fucile Duncan sottraendolo alla sofferenza di essere bruciato vivo; poi con gli altri si getta all’inseguimento del gruppo Urone di Magua che si è allontanato lungo il sentiero roccioso degli Appalachi portando con sé Alice. È Uncas, ansioso di salvarla, che raggiunge per primo gli Uroni, ma nello scontro con Magua ha la peggio. Di fronte alla sua uccisione Alice si sente perduta e si getta in un precipizio. Nel frattempo gli Uroni sono raggiunti anche da Nathan e Chingachgook che sfoga la sua ira per la perdita del figlio affrontando Magua e colpendolo a morte. Annientati gli avversari Nathan e Cora possono guardare fiduciosi verso l’orizzonte del loro futuro, a Chingachgook non resta che innalzare al cielo la sua mesta preghiera per essere rimasto l’ultimo sopravvissuto della sua tribù.
The Last of the Mohicans
USA 1992 (112′)
Gli invincibili
1763. Sulla nave che la trasporta in America, dove un tribunale inglese l’ha condannata all’esilio come schiava in vendita, la giovane (e bella) Abigail ‘Abby’ incontra il malvagio Martin Garth che vorrebbe acquistarla ma non riesce poiché, in una combattuta gara d’asta, è il capitano Chris Holden ad aggiudicarsela. Holden è intervenuto per puro spirito umanitario verso la ragazza e subito la lascia libera allontanandosi verso gli impegni che lo aspettano a Norfolk (tra questi un matrimonio che poi non andrà a buon fine). Ne approfitta così Garth che fa carte false per appropriarsi di Abby e la costringe a seguirlo mentre si avventura nei suoi loschi traffici: l’uomo è in combutta con gli indiani (ha sposato Hannah la figlia di Guyasuta) fornendo le armi che serviranno loro per scendere in guerra. Delawares, Shawnees, Chippewas, Wyandots stanno infatti per radunarsi sotto la guida di Pontiac, capo degli Ottawa, ma a Peakestown sia Colonnello Washington che commissario per gli affari indiani, concentrati sulle problematiche geo-politiche dei confini in divenire di Virginia, Pennsilvania e Ohio, non percepiscono la gravità del pericolo incombente; solo il capitano Holden se ne rende conto e si fa avanti offrendosi volontario per portare dei dispacci di pace ai vari capi tribù. La sua missione viene però sabotata da Garth e anche il tentativo di riprendersi Abby (la accompagna orgogliosamente al ballo degli ufficiali a Pittsburg) è un totale fallimento perché i lacci burocratici danno ragione a Garth che alfine riesce a riavere la “sua” donna. La situazione precipita quando arriva la notizia che Clapham, a sole venti miglia, è stata distrutta dagli indiani; il Capitano Ecuyer ordina a Holden di organizzare la difesa, ma questi disobbedisce perché, venuto a sapere che Abby, abbandonata nelle mani dei pellerossa, è destinata a morte sicura, si precipita al campo indiano per salvarla. Ci riesce con un astuto stratagemma e dopo una rocambolesca fuga attraverso una cascata i due si dirigono verso Boston, ma scoprono che anche Venango è stata distrutta e che l’avanzata degli indiani, con il subdolo aiuto di Garth e del suo braccio destro Bone, è inesorabile; gli insediamenti inglesi vengono annientati perché chi si lascia convincere ad alza bandiera bianca viene barbaramente ucciso. Così Holden torna con Abby a Pittsburg per avvisare la comunità del pericolo incombente, ma (complice l’intervento traditore di Garth) non viene creduto e anzi è imprigionato per diserzione. Ben presto gli indiani arrivano a circondare Fort Pitt: l’attacco è cruento e la capitolazione si prospetta imminente. Holden riesce però a fuggire e raggiunge il colonnello Bouquet per chiedere aiuto, ma, quando si rende conto che la guarnigione non ha abbastanza uomini per muoversi in soccorso degli assediati, mette in atto un coraggioso piano guidando una colonna di rinforzi in cui quelli assiepati sui carri non sono altro che i soldati morti nell’ultimo precedente combattimento. All’arrivo a Fort Pitt il trucco funziona e gli indiani si ritirano, rinunciando all’assedio. Holden riesce anche ad arrivare in tempo per salvare Abby con la quale Garth e Bone stavano per fuggire; Holden uccide Garth e si riprende alfine la donna che ama. Sarà il Capitano Ecuyer a sposare Chris e Abby e ad affidare loro il compito di portare avanti il cammino dei pionieri verso l’Ovest.