ottobre 2021

periodico di cinema, cultura e altro... ©
 

n° 69
Reg.1757 (PD 20/08/01)

 
 
 
 

FESTIVAL DI VENEZIA                                       

 

1 - 11 settembre 2021

      Tutto a posto e niente in ordine. Ci appropriamo di un vecchio titolo cinematografico per analizzare il responso della giuria presieduta da Bong Joon Ho. Erano anni che i tasselli del concorso non era davvero "tutti a posto" con proposte quasi sempre convincenti. Eppure l'ordine delle premiazione è riuscito a spiazzarci. L'evenement è un bellissimo film (con una ottima prova interpretativa della protagonista) che non avrebbe sfigurato come Leone d'oro se non avesse dovuto confrontarsi con due perle come The Card Counter e Qui rido io. E che dire della prova di Jane Campion, stavolta con un The Power of the Dog senza guizzi di regia o, peggio, dell'approssimazione narrativa di The Last Daughter ben lontano dalla ricchezza di sceneggiatura di Illusions Perdues? E visto che il film di Martone non aveva ricevuto alcun riconoscimento come perdere l'occasione per premiare Toni Servillo? Così ci siamo permessi di riconfigurare la classifica dei premi ufficiali...

VENEZIA 77

i PREMI ufficiali

cosa poteva essere... (e.l.)

L’ÉVÉNEMENT di Audrey Diwan (Francia)

Leone d’Oro: il miglior film

THE CARD COUNTER di Paul Schrader

È STATA LA MANO DI DIO di Paolo Sorrentino

Leone d’Argento: Gran Premio della Giuria

QUI RIDO IO di Mario Martone

Jane Campion per THE POWER OF THE DOG

Leone d’Argento: migliore regia

È STATA LA MANO DI DIO di Paolo Sorrentino

Penélope Cruz in MADRES PARALELAS

Coppa Volpi: migliore interprete femminile

Anamaria Vartolomei per L’ÉVÉNEMENT

John Arcilla in ON THE JOB: THE MISSING 8

Coppa Volpi: migliore interprete maschile

Toni Servillo in QUI RIDO IO
(anche se contro ìl regolamento,,,)

Maggie Gyllenhaal per THE LOST DAUGHTER

Premio per la Migliore Sceneggiatura

ILLUSIONS PERDUES di Xavier Giannoli

IL BUCO di Michelangelo Frammartino

Premio Speciale della Giuria

 

 

 

È STATA LA MANO DI DIO di Paolo Sorrentino

Premio M. Mastroianni - attore emergente

IMACULAT di M. Stan, G. Chiper-Lillemark

Leone del futuro
Premio Opera prima “De Laurentiis”

ORIZZONTI
Miglior film: Pellegrini di Laurynas Bareisa
Migliore regia: Eric Gravel per À plein temps
Premio Speciale della Giuria: El gran movimiento per Kiro Russo
Migliore sceneggiatura: Ivan Ostrochovský e Peter Kerekes per 107 Madri
Migliore attrice: Laure Calamy per À plein temps
Miglior attore: Piseth Chhun per White Building
Miglior cortometraggio: Los huesos di Cristóbal León e Joaquín Cociña

V

Ezio Leoni Cristina Menegolli
Matteo Pernini
 
Licia Miolo Giovanni Martini  
 
 

INCONTRI DEL CINEMA D'ESSAI                                       

 

Mantova 27 - 30 settembre 2021

   È concesso parlare di esercenti e di sale prima che di film? In effetti gli incontri del cinema d'essai a Mantova non sono un festival, ma un’occasione di incontro tra chi gestisce la programmazione e i film da scegliere, un momento di condivisione (di progetti e difficoltà) tra quegli stessi imprenditori del cinema che nell’era del COVID hanno visto messe alle corde le proprie certezze, le proprie idee su quale sia la strategia migliore per il loro lavoro, quale il futuro della loro attività. Ed è di questo incontro, del bisogno del confrontarsi su tanti temi “critici”, si sono alimentate le giornate di Mantova, un briefing di dinamiche interpersonali, di confronti propositivi, di convegni ufficiali e parentesi conviviali.
Ma sui film (e sui trailer) non si può transigere. Sono stati tanti (troppi i secondi) e hanno costituito un indiscusso incoraggiamento per chi su di essi deve far affidamento per riconquistare il pubblico. Titoli più o meno convincenti, prodotti di media o alta qualità e... Il film più chiacchierato? La persona peggiore del mondo. Il più sorprendente? The French Dispatch. Di entrambi aspettiamo l'uscita in sala.

ezio leoni

 

 
 

                                         

 

programmazione ottobre-dicembre 2021

   Quale politica per far ripartire il cinema in sala? Quando si è riaperto con la clausola dei posti al 50% il Lux ha mantenuto un distanziamento ancora più rigoroso rendendo disponibile solo un terzo della capienza (un posto occupato e due posti vuoti) e, ora che il 100% sembrerebbe la soluzione ottimale, la sala d'essai padovana ha ritenuto opportuno restare al 50%, con l'idea che il meccanismo di un posto vuoto tra estranei dia sicurezza e tranquillità a molti. La ripartenza è affidata quindi, come tradizione, alla qualità delle proposta che, per una monosala, vuol dire un ricco percorso di multiprogrammazione con un'offerta di titoli stimolanti non solo nel weekend, ma anche nei giorni infrasettimanali. Così da ottobre sono ripartite ben cinque rassegne che arriveranno fino a ridosso del Natale. La riposta è ora affidata al pubblico.

 
 

in rete dal 26 ottobre 2021

 
 

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