Un amore sopra le righe

Nicolas Bedos

Le vicende amorose e i segreti inconfessabili di una coppia molto fuori dal comune, sullo sfondo di oltre 40 anni di storia. Victor è uno degli scrittori più affermati e famosi di Francia, ma chi c’è dietro al suo successo? È presto detto: Sarah, che mai avrebbe immaginato durante quell’incontro nel lontano 1971 di diventare la moglie di Victor e condividere con lui tutta la sua vita. Sullo sfondo della storia dell’ultimo mezzo secolo Doria Tillier e Nicolas Bedos, insieme nel film e nella vita, raccontano attraverso passioni, tradimenti, separazioni e riconciliazioni di una vita a due “la loro commedia”, la storia, decisamente sopra le righe, di un amore bizzarro e “irreversibile”.

 

 

 

 

Monsieur & Madame Adelman
Francia 2016 – 2h

La storia raccontata in Un amore sopra le righe è suddivisa in capitoli, come in un libro, perché – infatti – si parla di uno scrittore: Victor, e del suo incontro con Sarah, nel 1971. Siamo nella contemporaneità mentre vediamo Sarah, una signora di una certa età e molto sicura di sé,
al funerale di suo marito Victor e poi a dialogare con un giornalista alla quale ha concesso un’intervista per raccontare tutta la verità sul suo compagno appena deceduto. Sarah inizia a raccontare e il nastro si riavvolge all’indietro fino agli inizi degli anni ’70. Li vediamo: affascinanti, colti, scanzonati entrambi, ma Sarah fa fatica a farsi notare da Victor. Fin quando non è lui ad accorgersi che lei non solo esiste, ma ha anche un sorriso bellissimo, del quale lui diventa dipendente. Insieme, vivono di tutto: avventure, crisi, incontri, la letteratura, un figlio disabile, i romanzi di successo di lui, i soldi, la droga per lei e i tradimenti di lui, le morti dei genitori, una figlia bellissima, l’età che avanza, la separazione, un’incredibile ricongiunzione e un altrettanto incredibile fine.
Le vite di Sarah e Victor scorrono come un fiume in piena, con – sullo sfondo – decenni del secolo scorso pieni di interessanti momenti storici, fermenti intellettuali, rivolte di costume. La loro esistenza si unisce in maniera intrinseca, profonda e, fino alla fine, manifesta un’originalità di visioni da far invidia a qualsiasi coppia. Sarah e Victor sono un’unità più che una coppia, un corpo unico che convive con un proprio conflitto. Il sesso, per esempio, è una componente che pesa notevolmente sull’andamento delle loro vite, anche non rappresentando un focus ossessivo ma una necessità naturale, diventa causa e effetto di allontanamento. Nonostante ciò, viene da pensare che, del resto, si sa che i francesi riescono ad assumere una spontanea – e in questo caso – spassosa sfacciataggine in tutti quegli aspetti dove altre culture, compresa quella italiana, fanno passi indietro pur di non esprimersi con personali visioni intellettuali: il sesso, la disabilità, la letteratura e – pourquoi pas? – il cinema.

Caterina Giangrasso – cinematographe.it

Il famoso scrittore Victor Adelman muore. Un giornalista va a trovare la vedova, Sarah Adelman. Comincia allora il racconto di una storia d’amore movimentata attraverso 45 anni di vita di coppia. Sarah incontra Victor nel 1971 e infine diventa la sua musa. Lui è uno scrittore in rottura con la famiglia cattolica di destra, narciso e ambizioso, lei, studentessa di lettere classiche, ebrea di origini modeste, colta, ironica e brillante. I due si sposano nonostante le relazioni glaciali di Sarah con i futuri suoceri, ma poco a poco la passione lascia spazio alla routine. Quando Victor, egocentrico e tormentato, comincia ad avere successo, rimprovera Sarah di essersi imborghesita e la tradisce senza scrupoli. Nonostante alti e bassi, separazioni e riavvicinamenti, la storia di Sarah e Victor è quella di “un amore irreversibile”, come lui scrive in un suo romanzo. Ma chi era questa donna enigmatica che viveva all’ombra di suo marito?
Monsieur & Madame Adelman, tradotto in italiano Un amore sopra le righe, è il racconto di un amore eccezionale, un effervescente feel-good movie, il diario di una vita a due che nasce dalle improvvisazioni che Doria Tillier e Nicolas Bedos, insieme nel film e nella vita, si divertivano a fare negli anni sul futuro, la famiglia, la vecchiaia, l’infedeltà. Poi una sera, Bedos racconta, Doria gli dice di aver annotato tutte quelle improvvisazioni che potevano essere il punto di partenza per la scrittura di un film. Così Nicolas Bedos, cronista, drammaturgo e comico si ritrova a debuttare al cinema come regista, attore, sceneggiatore e compositore di musica affianco a Philippe Kelly. Ugualmente la sua compagna e cosceneggiatrice, Doria Tillier, ex miss meteo di Canal +, esordisce nel suo primo ruolo da attrice al cinema. Dalla satira della “sinistra gauche caviar” al ritratto della famiglia alto-borghese, l’intero film, in effetti, è imbevuto di riferimenti autobiografici, confermati da Bedos, da cui prende il largo la finzione. Come opera prima, Monsieur & Madame Adelman è un esperimento splendidamente riuscito:
tendente più alla commedia americana che a quella francese  è un melodramma che non risparmia il lirismo e la tenerezza ma evita l’idealismo banale delle storie d’amore tradizionali. Suddiviso in capitoli e commentato dalla voce fuori campo di Sarah, il racconto raggira i clichés romantici a colpi d’ironia irriverente, sfida il perbenismo a forza di provocazioni…

Francesca Ferri – mymovies.it

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