Tony Webster, divorziato e ormai in pensione, conduce una vita solitaria e relativamente tranquilla. Un giorno viene a sapere che la madre della ragazza con cui stava ai tempi dell’università, Veronica, gli ha lasciato, nelle sue volontà testamentarie, il diario tenuto dal suo migliore amico dell’epoca – che si era messo con Veronica dopo che lei e Tony si erano lasciati. Il tentativo di recuperare il diario, ora nelle mani di una Veronica più anziana, ma egualmente enigmatica, lo costringe a rivisitare i suoi ricordi degli anni giovanili, a riscoprire verità scomode, ad affrontare le proprie responsabilità di azioni e gesti del passato. Più essenziale del libro da cui è tratto, ma altrettanto riuscito: una recitazione appassionata di due interpreti perfetti, una regia apparentemente compassata per un’esplosione sconvolgente di ricordi.