L’odissea di un ragazzino di 12 anni che denuncia i suoi genitori per averlo messo al mondo. Un mondo che conosce attraverso offese e umiliazioni, le bidonville a Beirut, accudendo a un neonato e incontrando l’umanità peggiore. Labaki con Zain, narra un poema neorealista senza cedere al ricatto sentimentale. Un’opera struggente ed emozionante.
L’alfabeto di Peter Greenaway
L’artista Saskia Boddeke si mette dietro alla macchina da presa per raccontare il marito Peter Greenaway formulando un alfabeto che ripercorre vita e arte, in un dialogo con la figlia Zoë, detta Pip. Greenaway si confessa attraverso delle pillole che ripercorrono la sua opera e la sua sfera privata: prima pittore, poi cineasta, il regista inglese non smette mai di creare. Un documentario che fa riflettere sul significato profondo della creazione artistica e sul rapporto tra vita e morte. Un alfabeto filmico poetico e surreale.
The Greenaway Alphabet
Olanda 2017 (68′)
Bangla
Phaim un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia 22 anni fa. Vive con la sua famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma, lavora come stewart in un museo e suona in un gruppo. È proprio in un concerto che incontra Asia, suo esatto opposto: istinto puro, nessuna regola. Tra i due l’attrazione scatta immediata e Phaim dovrà capire come conciliare il suo amore con la più inviolabile delle regole dell’Islam: niente sesso prima del matrimonio… Un film autobiografico che tenta di esaltare i toni comici dell’incontro di due mondi in un contesto romantico. Un’opera prima che colpisce nel segno con intelligenza e ironia.

Italia 2019 – 84′
Dentro Caravaggio
A oltre cinque secoli dalla morte, Caravaggio è uno dei pittori più popolari dei nostri tempi e continua ad essere protagonista di libri, mostre e approfondimenti? Un grande attore di teatro, Sandro Lombardi, da sempre appassionato di Caravaggio, visita la ricca mostra milanese dedicata all’artista e scava attraverso i grandi temi legati alla biografia e all’opera del Merisi.
L’uomo che comprò la Luna
La notizia è che qualcuno, in Sardegna, è diventato proprietario della Luna. Per gli americani, i primi a metterci piede e a piantarci la bandiera nazionale, la cosa è inaccettabile. Una coppia di agenti segreti italiani, per risolvere il caso, recluta dunque un soldato che, dietro il falso nome di Kevin Pirelli e un marcato accento milanese, nasconde la propria identità sarda: si chiama Gavino Zoccheddu e per ritrasformarlo in un vero sardo viene ingaggiato un formatore culturale sui generis…

Italia/Albania/Argentina 2018 – 1h 42′
Takara. La notte che ho nuotato
Tra le montagne innevate del Giappone, ogni notte, un pescatore si reca al mercato del pesce del suo paese. Una notte, il suo figlioletto di 6 anni, Takara, viene svegliato dai suoi rumori, e non riesce proprio a rimettersi a dormire… Mentre il resto della famiglia dorme, il piccolo fa un disegno per quel papà che vede così poco, e lo mette nel suo zainetto. La mattina, ancora troppo insonnolito, perde la strada per la scuola: un’occasione per una piccola avventura, e forse per consegnare quel disegno… Un incantevole racconto minimale di ingenuità e affetti.

La nuit où j’ai nagé
Francia/Giappone 2017 – 1h 19′
in concorso a ORIZZONTI (VE 74)
Il bambino è il maestro – Il metodo Montessori
Il regista ha portato la sua macchina da presa nella più antica scuola montessoriana di Francia con bambini dai 3 ai 6 anni e ha incontrato allievi felici, liberi di muoversi, capaci di lavorare da soli o in gruppi: sono loro che lo hanno guidato durante un intero anno scolastico, mostrandogli la magia della loro autonomia e autostima, il lato di una nuova società di pace e libertà.

Le maître est l’enfant
Francia 2017 – 1h 40′
gli EVENTI dei lunedì
The Brink (29 aprile) 9 Doigts (6 maggio) Le grand bal (13 maggio) Il bambino è il maestro – il metodo Montessori (20 maggio) Alive in France (27 maggio) Bauhaus Spirit: 100 anni di Bauhaus (3 + 6 giugno – ore 21.00) a seguire ALTRI EVENTI DI GIUGNO L’alfabeto di Peter Greenaway (10 + 12 giugno … Leggi tutto
Bauhaus Spirit – 100 anni di Bauhaus
Un film certo per appassionati ma che, tra passato e presente, sa mettere in luce il bauhaus e il suo nuovo modo di vivere il mondo: gesti, balletti, racconti teorici o personali sui cambiamenti di un territorio si fondono in maniera frammentaria, mescolandosi con narrazioni di nuove tecnologie e progetti utopici.

Vom Bauen der Zukunft – 100 Jahre Bauhaus
Germania 2018 – 1h 35′
Trieste Film Festival 2019 in tour
Chris The Swiss (8 maggio) The Delegation (15 maggio – nuova proiezione 5 giugno) Donbass (22 maggio) My Home, In Libya (29 maggio) flyer [pdf]