Dopo aver passato 15 anni insieme, Marie e Boris separano. Lei ha comprato la casa in cui vivono con le loro due figlie; ma è lui che l’ha ristrutturata. I due sono costretti a vivere comunque ancora insieme perché Boris non ha i mezzi per trasferirsi. E giunti al momento di fare i conti, nessuno dei due vuole lasciar andare ciò che ritiene di aver portato. Uno scontro di umanità che mette a disagio per l’affilatezza della scrittura scenica e l’acutezza dell’analisi psicologica e sociale. Bérénice Bejo, sempre strepitosa, e Cédric Kahn, regista prima che attore, sono a dir poco perfetti.