Estate 1983, tra le province di Brescia e Bergamo, Elio Perlman, un diciassettene italoamericano di origine ebraica, vive con i genitori nella loro villa del XVII secolo. Un giorno li raggiunge Oliver, uno studente ventiquattrenne che sta lavorando al dottorato con il padre di Elio, docente universitario. Elio viene immediatamente attratto da questa presenza che si trasformerà in un rapporto che cambierà profondamente la vita del ragazzo. Una traiettoria esistenziale che la regia di Guadagnino restituisce in passaggi inattesi, tra dolcezza e passionalità, cercando di cogliere e mettere in scena il movimento intimo del desiderio.
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