Ispirato a una storia vera, il film ha come protagonista Paolo, un ragazzo con la sindrome di Down che vive con i genitori e lavora in un ristorante. Quando conosce Armando, un maestro di pugilato e assiste agli allenamenti, Paolo si appassiona ed inizia ad allenarsi con i pugili dilettanti e salire sul ring. Trova subito l’adesione e il consenso di Veronica, la madre, mentre il padre Lorenzo ha una molteplicità di dubbi. Difficile sovvertire i pregiudizi…
Napoleone. Nel nome dell’arte
Chi era veramente Napoleone? Il docufilm racconta come la sua intensa passione per l’arte e il sapere abbia cambiato il volto della cultura moderna: dalla nascita di scuole, biblioteche e musei pubblici, alla fondazione dell’egittologia e alle straordinarie scoperte archeologiche.

Italia 2021 (100′)
France
Una giornalista egocentrica e narcisa, France, vera celebrità nel mondo dell’informazione televisiva si divide tra conferenze stampa in cui sfoggia il suo fascino e carisma, e programmi e servizi in Medio Oriente come inviata di guerra. Uno strano incidente d’auto scompaginerà la sua brillante carriera.

Francia/Ger/Belgio/Ita 2021 (133′)
The Italian Banker
Lo spunto è il crack finanziario che ha coinvolto centinaia di consumatori nella provincia vicentina con il fallimento della Banca Popolare del NordEst. Nei saloni di una grande villa veneta, durante una festa esclusiva le tensioni personali si intrecciano alla frustrazione collettiva….

Italia 2021 (80′)
È stata la mano di Dio
Napoli, anni Ottanta. Fabietto è un ragazzo come tanti, che lotta per trovare il suo posto nel mondo. La sua vita verrà sconvolta da un paio di eventi che cambieranno tutto: uno è l’arrivo a Napoli di Maradona, che suscita nell’intera città un orgoglio che un tempo sembrava impossibile; l’altro un drammatico incidente che farà toccare a Fabietto il fondo, indicandogli la strada per il suo futuro.
Italia 2021 (130′)
VENEZIA – Esattamente venti anni dopo il suo brillante esordio veneziano (L’uomo in più, correva il 2001!), Paolo Sorrentino presenta in concorso al festival E stata la mano di Dio, certo il suo film più intimo e sincero da molti anni a questa parte. Pagato lo scotto allo spirito del tempo, la serialità produttiva internazionale e domestica dei due Papi e dei due Loro (film che d’altra parte solo l’autore de Il divo poteva tentare di fare), torna ad una dimensione più personale, quasi autobiografica, e alla ambientazione napoletana.
Madres paralelas
Due donne single, Janis, fotografa affermata e Ana, un’adolescente insicura, diventano madri lo stesso giorno. L’aver condiviso la stessa stanza in ospedale ha creato un vincolo molto forte tra loro e, quando si rincontreranno, la loro esistenza avrà imprevisti e complicati sviluppi. Un racconto di sentimenti appassionati con, sullo sfondo, una Spagna che deve ancora chiudere i conti col suo passato.
Spagna 2021 (120′)
VENEZIA – Dopo aver fatto i conti con la sua storia personale e familiare in Dolor y gloria (Berlino ‘20) Pedro Almodóvar apre il festival di Venezia con Madre paralelas dove torna al tema fondamentale della sua filmografia, la donna, l’eterno femminino, e quindi l’essere figlia e madre. E chiama ad interpretarlo le sue attrici feticcio: Penelope Cruz, Julieta Serrano, Rosy De Palma, con l’aggiunta della brava esordiente Milena Smit.
Il cieco che non voleva vedere Titanic
Jaakko (Petri Poikolainen) è ipovedente e ridotto sulla sedia a rotelle a causa della SLA. Ha una grande passione per il cinema, privilegiando James Cameron e John Carpenter. A solleticarlo c’è Sirpa (Marjaana Maijala), donna che ha conosciuto virtualmente e che, dialogando con lui, tenta di convincerlo a vedere Titanic. Jaako si trova coinvolto in una situazione pericolosa quando decide di uscire di casa per raggiungere la donna…
Sokea Mies, Joka Ei Halunnut Nahda Titanicia
Finlandia (116′)
VE 79°: Premio degli spettatori (Armani Beauty-Orizzonti Extra)
VENEZIA – Sono lontani i tempi in cui i primi teorici del cinema consideravano il primissimo piano un vero e proprio tabù, in quanto distorceva quell’illusione di realtà che giocava allora un ruolo di rilievo nel rapporto tra il film e lo spettatore.
Old Henry
USA 2021 (99′)
VENEZIA – È dai tempi di L’uomo che uccise Liberty Valance (1962) che sappiamo che nel West, “se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda”, così di fronte a Old Henry può venir meno qualche sicurezza relativamente a qual è per noi la vera storia di fuorilegge mitizzati come Jessy James e Billy The Kid (MCmagazine 73)…
Petite Maman
Nelly ha otto anni e ha appena perso la nonna materna. Tornata nella casa di famiglia, la piccola si aggira per le stanze ed esplora i luoghi circostanti dove la madre, Marion, giocava e aveva costruito luna casa sull’albero. Ed è proprio nel bosco che Nelly incontra una ragazza sua coetanea che sta costruendo una casa sull’albero- Il suo nome è Marion… Una sinfonia generazionale costellata di fantasmi, una riflessione sull’andar del tempo che rivendica l’importanza dell’arte.

Francia 2021 (72′)
La montagna al cinema
2021 ottobre: The Last Mountain novembre: Climbing Iran dicembre: Streif flyer [pdf]